La Raggi insiste con il monopattino. Ci andrà davvero da Ottavia al Campidoglio?
La sindaca di Roma Virginia Raggi insiste con la mobilità dolce e il grande sogno di una città da girare in monopattino. Anche se alcune scelte appaiono in controtendenza. Come quella di tenere aperti i varchi per l’accesso delle auto al centro storico fino al 31 agosto. Ma la prima cittadina sembra davvero convinta che per il rilancio della mobilità dopo l’emergenza Covid 19 i Romani debbano cambiare le proprie abitudini. E quella del monopattino per tutti sembra proprio una sfida alla quale non intenda rinunciare. Meno originale dei progetti delle funivie urbane, senza dubbio. Ma comunque difficilmente realizzabile in una città complessa come Roma. Con grandi distanze da percorrere. E con una situazione relativa a piste ciclabili e corsie protette che purtroppo ci vede come fanalino di coda tra le grandi capitali europee e mondiali. Ma nonostante questo ora arriva lo sharing anche per il monopattino.
In effetti nell’ultimo mese un boom nell’acquisto delle due ruote a Roma c’è stato davvero. Ma va ricordato che i finanziamenti sono governativi. Somme stanziate dal Ministero dell’ambiente. Che tra l’altro ora ha il relativo sito bloccato. Proprio come era successo all’INPS un mese e mezzo fa. Quindi chi compra la bici o il. monopattino verrà rimborsato più in là. Se avrà l’accortezza di conservarsi la fattura.
Monopattini elettrici in tutta Roma. Parte il bando del comune, viste le strade festeggeranno gli ortopedici
La Raggi non demorde sul monopattino elettrico. E il Campidoglio sarebbe pronto a pubblicare un bando biennale per realizzare una flotta di 16 mila veicoli da mettere a disposizione dei cittadini con la formula dello sharing. Ogni operatore dovrà dimostrare di essere in possesso di una flotta da 750 a 1000 mezzi. E pensare ad assicurazioni, manutenzione e ricarica del monopattino. Potrà essere certamente una alternativa alla bici o all’andare a piedi al lavoro. Ma i numeri e le potenzialità rimangono limitati. A chi abita in prossimità del centro storico o in quartieri particolarmente adatti. Come Prati e Flaminio. Pianeggianti e con ciclabili protette. Magari giovani professionisti e preferibilmente single. Perché pensare che il monopattino possa sostituire l’auto privata o il mezzo pubblico per una madre con tre figli di Primavalle o di Tor Bella Monaca è pura follia. E poi prima di lanciare un’iniziativa del genere, sarebbe bene dare una sistemata seria alle strade di Roma. Altrimenti a festeggiare saranno soprattutto gli ortopedici.
Giorgia Meloni contro la Raggi. Aspettiamo di vederla in monopattino da Ottavia al Campidoglio
Anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni è intervenuta con una dichiarazione ironica sulla nuova passione di Virginia Raggi. Che si chiama monopattino elettrico. Se non sbaglio c’è la sindaca di Roma Raggi che da giorni sta lanciando il monopattino in sharing per la mobilità cittadina, ha dichiarato la Meloni a Dritto e Rovescio su Rete 4. Se non sbaglio lei abita in un quartiere che si chiama Ottavia. Bene, vediamo se accetta la sfida. Partiamo insieme e vediamo chi arriva prima in Campidoglio. Non si possono prendere queste decisioni se non si conosce bene la città, ha concluso Giorgia Meloni. Perché si rischia di pensare solo agli abitanti del centro storico. Mentre ogni mattina milioni di persone si spostano dalle periferie e dall’hinterland con i mezzi pubblici e con il treno. Per accompagnare i figli a scuola e per andare al lavoro. Difficile darle torto. Ma per potenziare davvero il servizio pubblico servono investimenti e strategia. Per i monopattini invece basta uno spot. E la scelta è presto fatta. A proposito, chissà se Virginia si armerà di caschetto e push scooter e accetterà la sfida.