La Regione Lazio lancia un bando lampo per il nuovo direttore ASP di Frosinone: Manuela Mizzoni alla ASL?

Un bando fulmineo della durata di appena 15 giorni è stato appena pubblicato dalla Regione Lazio e si concluderà venerdì 7 marzo: l’obiettivo è trovare un nuovo direttore per l’ASP-Azienda Servizi alla Persona (ASP) di Frosinone. Un cambio rapidissimo che sembra essere il preludio di un’operazione di potere ben più ampia, come da noi preannunciato lo scorso 13 febbraio, che potrebbe essere destinata a ridisegnare gli equilibri nella gestione della sanità regionale.
Regione Lazio, via al bando lampo di soli 15 giorni per sostituire Manuela Mizzoni all’Asp di Frosinone
Al centro della scena non solo sanitaria, ma anche politica c’è Manuela Mizzoni, attuale direttrice dell’ASP di Frosinone. Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, proprio la Mizzoni starebbe lasciando l’ASP di Frosinone perché destinata a divenire la nuova direttrice generale della ASL di Frosinone. Parliamo di una delle cinque caselle ancora vacanti nel panorama sanitario regionale, insieme alla Asl Roma 3, al Policlinico di Tor Vergata, allo Spallanzani e alla nuova e nascente Azienda Lazio 0. La sua possibile nomina ai vertici della Asl di Frosinone non sorprende gli addetti ai lavori, dato che il suo nome era già stato indicato come papabile per questa posizione strategica, come da noi rivelato in esclusiva nei giorni scorsi. Ora, due segnali sembrano confermare queste indiscrezioni.

Benedizione dalla Regione Lazio: dall’Asp ai vertici della Asl di Frosinone?
Il primo indizio è proprio la pubblicazione del bando lampo per il nuovo direttore dell’ASP, un atto che appare sincronizzato con la necessità di preparare il terreno per il trasferimento della Mizzoni e di rimpiazzarla quanto più velocemente possibile. Il secondo indizio è legato all’attuale situazione della Commissione Sanità della Regione Lazio, che non ha ancora ricevuto dal Governatore Rocca- come da noi rivelato il 18 febbraio – i decreti relativi ai cinque nomi dei nuovi direttori generali delle ASL regionali ancora senza guida, tra cui proprio quello del direttore destinato alla Asl Frosinone. L’unica seduta convocata per la Commissione Sanità Lazio nei prossimi 15 giorni è fissata per il 27 febbraio. Ma l’ordine del giorno è dedicato al tema dell’autismo, rimandando di fatto ogni decisione sulle nomine.
Manetti, la candidata su cui puntano Rocca e Righini?
L’attuale direttrice generale della ASL di Frosinone, Sabrina Pulvirenti, sembra del resto destinata a lasciare il proprio incarico. Nonostante una gestione attenta e lontana dalle influenze politiche, il suo approccio le avrebbe alienato troppi alleati strategici, rendendo inevitabile un cambio di rotta. In questo contesto, la figura della Manetti emerge come la candidata più accreditata per succedere alla Pulvirenti.
In Regione circola il nome di Biordi: candidata in pectore per l’Asp di Frosinone?
La possibile promozione della Mizzoni si inserisce, come accennato in precedenza, in un quadro più ampio, dove le dinamiche politiche giocano un ruolo determinante. A sostenere il suo passaggio alla ASL di Frosinone sarebbe -il condizionale è d’obbligo – Giancarlo Righini, assessore regionale al Bilancio, braccio destro del governatore Rocca, ma soprattutto il politico più votato alle ultime elezione regionali del 2023 con ben 37.986 voti, un vero record, tanto da essere considerato l’uomo forte della premier Meloni nel Lazio. La sua influenza non si fermerebbe qui: secondo indiscrezioni, forti indiscrezioni politiche che si rincorrono nei corridoi della Pisana, la sostituta della Manetti all’ASP potrebbe essere Lorella Biordi, attualmente nel Consiglio di Amministrazione dell’Asp di Frosinone e, dall’estate scorsa, compagna dello stesso Righini che con lei trascorse le famose vacanze 2023 a Santorini, l’isola greca.
La Biordi non è nuova alle cronache. Sempre la scorsa estate, infatti, aveva destato scalpore per aver preannunciato sui social una delibera regionale in cui profetizzava lavori stradali Astral proprio nella provincia di Frosinone ancor prima della sua ufficializzazione in Giunta regionale. Ora, il suo nome circola come possibile successore della Mizzoni proprio all’Asp di Frosinone, nel momento in cui quest’ultima dovesse assumere la direzione della ASL. Se queste voci fossero confermate, si tratterebbe di una mossa strategica che consoliderebbe ulteriormente il peso politico di Righini sia nell’area dei Castelli Romani sia nel frusinate. Ma, certo, prima la Biordi dovrà vincere il bando lampo appena pubblicato dalla Regione Lazio: ci riuscirà? Riuscirà a battere la concorrenza degli altri candidati? Prima che inizi la primavera, lo scopriremo.


