La Regione punta sull’agricoltura, bando da 2 milioni di euro per i prodotti del Lazio
Un contributo importante per valorizzare e implementare i prodotti agricoli del Lazio. La Regione punta forte sul territorio e gli sforzi messi in campo ne sono la conferma. L’ultimo bando è firmato Giancarlo Righini. L’assessore regionale al Bilancio e all’Agricoltura ha messo sul piatto, tramite l’Arsial, due milioni di euro per aiutare le aziende agricole del territorio.
Il bando
L’Agenzia regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’agricoltura del Lazio ha infatti pubblicato il bando che stanzia due milioni di euro destinati al finanziamento di progetti di promozione agroalimentare e in particolare che riguardano i prodotti agricoli e il patrimonio enogastronomico laziale.
Due avvisi
Nello specifico sono stati pubblicati due avvisi separati di un milione di euro ciascuno: il primo è destinato al finanziamento di progetti presentati dai Municipi di Roma Capitale e dai Comuni e dalle Pro Loco del Lazio. Il secondo destinato a soggetti privati con sede nel Lazio, che non perseguono fini di lucro. I Municipi del Comune di Roma possono presentare domanda di agevolazione per l’importo massimo di 20.000 euro.
Per i Comuni
Per i Comuni del Lazio, invece, l’agevolazione è concessa in base alla classe demografica del soggetto beneficiario: massimo 10.000 euro per i Comuni con popolazione fino a 14.999 abitanti; massimo 20.000 euro per i Comuni di oltre i 15.000 abitanti.
Le Pro Loco
Per le domande presentate dalle Pro Loco, si fa riferimento alla classe demografica del Comune di appartenenza, mentre per i soggetti privati le agevolazioni non possono superare l’importo massimo di 15.000 euro. La scadenza di presentazione delle domande è il 1 luglio 2024, mentre le iniziative dovranno essere realizzate obbligatoriamente nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 30 settembre 2024.
Le parole dell’assessore Righini
“La valorizzazione dei prodotti tipici della nostra Regione – spiega l’assessore Righini – passa anche attraverso queste iniziative che hanno la capacità di coinvolgere tanti cittadini che hanno la possibilità di conoscere e degustare le eccellenze del Lazio. Promozione, formazione e innovazione sono i tre pilastri sui quali come Regione Lazio intendiamo investire per rendere il nostro sistema agroalimentare sempre più competitivo e al passo con i tempi”, ha concluso Righini.