La Russia non è nostra nemica: a Roma spuntano i cartelloni pro Putin
Alcuni hanno pensato che fosse una pubblicità di qualche prodotto, altri che fosse una provocazione. In realtà dietro ai cartelloni apparsi per Roma in questi giorni c’è una polemica politica di non poco conto. Manifesti regolarmente pagati e non attaccati su spazi abusivi: dietro l’iniziativa c’è la mano di alcuni esponenti grillini.
La Russia non è nostra nemica
Nella capitale, da qualche giorno, sparsi in varie zone di Roma, sono spuntati manifesti 3X2 che ricordano come “La Russia non è nostra nemica”, uno slogan che fa da didascalia a due mani che si stringono in segno di saluto: la prima dipinta con il tricolore, l’altra con i colori della bandiera della federazione russa. A seguire la scritta “Basta soldi per le armi a Ucraina e Israele. Vogliamo la PACE e ripudiamo la guerra. (Art. 11 Costituzione)”.
Il messaggio
Un messaggio che come ricostruito la testata online Linkiesta ha la firma di Domenico Aglioti, già consigliere municipale nella scorsa consiliatura nel quartiere Monte Mario (Roma XIV), presidente della Commissione Cultura e tra i fondatori del M5S a Roma. E’ stato lui infatti, rivela la testata online, a commissionare e pagare l’affissione dei manifesti che tendono la mano a Putin.