La sinistra sbatte il grugno contro il governo: respinta la ridicola sfiducia a Salvini
La sinistra si schianta nella sua disperata ricerca di visibilità: la sua ridicola sfiducia contro il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini viene solidamente respinta dalla Camera con ben 211 voti contri i 129 delle opposizioni unite. Il pretesto era le supposte amicizie della Lega con il partito di Vladimir Putin “Russia Unita”, cosa del tutto senza fondamento, ovviamente. Per capire quanto fosse stupida l’iniziativa, diverso giornali nei giorni scorsi pubblicavano foto di Putin con tutti i nostri leader politici, di desra e di sinistra. E allora? Sfiducia per tutti? L’episodio dà la misura di quanro tutte le opposizioni siano in difficoltà, se devono ricorrere a un accordo del 2017, che la Lega ha ben spiegato più volte non avere più valore.
Molinari: solo un’azione disperata della sinistra…
Come ha spiegato per l’ennesima volta il capogruppo leghista alla Camera Riccardo Molinari, “l’accordo era solo una manifestazione di interesse delle parti nell’interazione e nella cooperazione: se non c’è più la cooperazione, e la Lega è stata in prima fila in questo, automaticamente viene meno anche l’accordo, senza dover ricevere alcuna ricevuta di ritorno”. Molinari poi rimarcacome “più che un’azione politica”, quella contro Salvini, appare “un’azione disperata” delle opposizioni senza più argomenti di fronte al buon governo del centrodestra.
Fratelli d’Italia: respingiamo l’accusa nella forma e nella sostanza
Per Fratelli d’Italia ha parlato Augusrta Montaruli: “Si accusa il presidente di uno dei maggiori partiti di maggioranza nonché vicepremier e ministro di non esercitare appieno le proprie funzioni: è una accusa grave e noi la respingiamo con fermezza e con sostanza. Perché Salvini andava bene per sostenere il governo Draghi e non va più bene per sostenere il governo Meloni, se le posizioni come mi pare erano invariate?” e che “voi in questo governo avete la dimostrazione che se qualcuno ha avuto la strana di idea di influenzare le nostre posizioni non ci è riuscito”. Sfiducia respinta. Nella mattinata di domani, si replica con il voto su Daniela Santanchè.