La tomba di Papa Francesco sarà in ardesia ligure, la pietra della terra dei suoi nonni

Tomba di Papa Francesco

Nera, resistente, calda al tatto e soprattutto ligure. Sarà questa la tomba in ardesia di Lavagna destinata a custodire per sempre il corpo di Papa Francesco. Lo ha annunciato ufficialmente il cardinale Rolandas Makrickas, arciprete coadiutore della Basilica di Santa Maria Maggiore, dove il Pontefice ha scelto di essere sepolto. La pietra arriva da Cogorno, nel Golfo del Tigullio, terra da cui partì suo bisnonno, Vincenzo Girolamo Sivori, per cercare fortuna a Buenos Aires. Ed è proprio a Cogorno che la notizia ha commosso tutti.

Non una scelta estetica o formale. Ma un gesto profondo, radicato nella memoria e nell’identità, che rivela ancora una volta lo stile sobrio e affettuoso di Francesco. La sua tomba, preparata tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, porterà soltanto l’iscrizione “Franciscus” e la sua croce pettorale incisa nella pietra. Tutto qui. Come lui: essenziale.

Dalla Liguria a Roma, passando per Buenos Aires

A Cogorno, borgo affacciato sul mare di Lavagna, si intrecciano le radici della famiglia Bergoglio. È qui che nacque, nel 1850, Vincenzo Girolamo Sivori, bisnonno del Papa, prima di emigrare in Argentina. Su una casa gialla vicino alla chiesa di San Lorenzo, oggi una targa in ardesia lo ricorda. Lo stesso materiale che ora accompagnerà Francesco per sempre.

Il legame tra il Pontefice e la Liguria era rimasto a lungo nascosto. Ma già nel 2017, durante una visita a Genova, Papa Francesco aveva incontrato i suoi cugini liguri con un sorriso che diceva tutto: “Finalmente conosco i Sivori!”.

La tomba di Papa Francesco è un omaggio alle origini

A scegliere l’ardesia, il Papa non lo ha fatto a caso. Come ha spiegato Franca Garbarino, presidente del Distretto dell’Ardesia, “non è una pietra nobile, è la pietra del popolo. Calda, accogliente, semplice. Come lui”.

È la stessa pietra che lastricava i sentieri raccontati da Montale. Quella che non impone, ma accompagna. Come Francesco, capace di parlare a tutti, credenti e non. Non sorprende che abbia voluto chiudere il cerchio con un materiale umile, ma ricco di significato.

Un gesto silenzioso. Ma fortissimo.