L’accoltellatore di Milano è un marocchino, irregolare e con precedenti: come mai girava libero?
L’aggressore di ieri pomeriggio arrestato dalla polizia di Stato a Milano è un cittadino marocchino di 23 anni, irregolare, con un precedente del mese scorso per furto con strappo. Si trova in carcere a San Vittore. Lo fa sapere la Questura di Milano. Il 23enne marocchino ritenuto responsabile delle aggressioni e del ferimento di sei persone alla stazione Centrale di Milano, arrestato per rapina pluriaggravata e lesioni. Intanto tutte dimesse le vittime dell’aggressione avvenuta ieri sera nei pressi della stazione Centrale di Milano, per la quale è stato arrestato il marocchino di 23 anni. I sei feriti hanno riportato prognosi di guarigione tra i 5 e i 20 giorni.
Il marocchino aveva un precedente per scippo
Si è poi appreso che il marocchino arrestato ieri per le aggressioni consumate attorno alla stazione Centrale di Milano aveva un precedente per furto con strappo. I fatti risalgono al 6 febbraio scorso, quando il 23enne, rubò un cellulare su un autobus della linea 90, e successivamentefermato dalla Polfer su un treno regionale alla stazione di Rogoredo. L’uomo, denunciato per quel furto, al momento del fermo si trovava in un evidente stato di alterazione e per questo trasportato all’ospedale di San Donato, dal quale poi dimesso il giorno seguente, il 7 febbraio. Per questo motivo l’uomo aveva al polso un braccialetto da ospedale.
Indignato Matteo Salvini: “L’accoltellatore di ieri a Milano è un 23 enne immigrato irregolare. Bisogna garantire l’asilo a chi scappa dalla guerra ma bisogna essere più efficienti nei confronti di chi delinque in Italia”.
Il sindacato di Polizia: Milano è una città insicura
“Sentiamo continuamente ripetere che ‘la civiltà di un Paese si misura dalle condizioni delle sue carceri’. Per noi, la civiltà di un Paese si misura della sicurezza dei cittadini onesti. Ennesimo gravissimo episodio di violenza e tributo di sangue quello versato oggi dai cittadini milanesi”. Lo afferma il segretario provinciale del sindacato autonomo di polizia Sap Milano, Massimiliano Pirola. “Ennesimi individui fuori controllo in preda a chissà quale sostanza che accoltellano persone perbene – sottolinea Pirola – le quali tutto potevano pensare per concludere la fine della giornata tra le proprie mura domestiche. Ma certo non di essere le incolpevoli vittime di personaggi allo sbando. Questa è diventata ormai la nostra città, sia nella zona centrale che in quella immediatamente contigua, sia in metropolitana che in superficie: insicura”.