Ladispoli, cadavere in un bagno chimico di un cantiere: indaga la Polizia

Un cantiere come quello di Ladispoli in cui è stato rinvenuto il cadavere

Macabra scoperta a Ladispoli, sul litorale romano, dove il cadavere di una persona è stato rinvenuto all’interno di un bagno chimico in un cantiere edile di via La Spezia. L’allarme è stato dato intorno alle 11 da un passante, che ha immediatamente avvertito le forze dell’ordine. Gli agenti della Polizia di Ladispoli, giunti sul posto, hanno avviato i rilievi per risalire all’identità della vittima e ricostruire la dinamica dei fatti. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione, segnale che il decesso potrebbe risalire a diversi giorni prima. Il cantiere, infatti, risultava fermo da giorni, circostanza che potrebbe aver favorito il ritrovamento tardivo.

Ladispoli, cadavere in un bagno chimico in decomposizione in cantiere

Le indagini sono in corso e, secondo le prime ipotesi, il cadavere potrebbe appartenere a un uomo di origine polacca, Dariusz, clochard di cui era stata denunciata la scomparsa il 31 dicembre scorso. Gli inquirenti stanno confrontando i dati anagrafici con i rilievi scientifici per confermare l’identità e accertare eventuali segni di violenza.

La Polizia indaga, non si esclude nessuna ipotesi

Non si esclude nessuna pista, dall’incidente al gesto volontario, fino all’eventualità di un atto criminoso. Il cantiere, che negli ultimi giorni era inattivo, sarà sottoposto a ulteriori verifiche per individuare elementi utili alle indagini. L’area è stata transennata per consentire i rilievi della scientifica e raccogliere ogni possibile indizio.

La comunità locale resta in attesa di aggiornamenti, mentre la Polizia prosegue senza sosta il lavoro per fare luce su una vicenda che ha scosso profondamente la cittadina del litorale romano.