Ladispoli, rapina in villa: legano la domestica e prendono la cassaforte a picconate, ma rubano la bigiotteria

Carabinieri

Entrano credendo la casa vuota, legano la domestica e tentano di scassinare la cassaforte prendendola a picconate, ma non ci riescono. E poi, credendo siano gioielli, se ne vanno con della bigiotteria. È stata una rapina tragicomica, quella di ieri a Ladispoli, dove la domestica, una donna di 40 anni, ha vissuto attimi di terrore. Ma i banditi, che avevano organizzato il colpo nei minimi dettagli, ne escono come maldestri e poco organizzati.

Domestica legata con un paio di pantaloni

Un piano studiato nei minimi dettagli, ma con un finale tutt’altro che soddisfacente per i malviventi. È successo ieri mattina, poco dopo le 9:30, in una villetta di Ladispoli, dove due banditi con il volto coperto hanno fatto irruzione convinti di trovare la casa vuota. In realtà, si sono trovati di fronte la domestica, che hanno immobilizzato legandola a una sedia con un paio di pantaloni.

L’assalto alla cassaforte

I due uomini si sono introdotti nell’abitazione attraverso una finestra lasciata aperta, approfittando della pioggia e della tranquillità della zona periferica. La loro presenza ha subito messo in allarme la domestica, che è stata legata e immobilizzata, ma non picchiata. I ladri hanno frugato in tutta la casa, ma la cassaforte si è rivelata un ostacolo insormontabile: nonostante i tentativi di scassinarla utilizzando un piccone trovato in giardino, non sono riusciti ad aprirla. Alla fine, si sono accontentati di arraffare qualche pezzo di bigiotteria, scambiandolo forse per oggetti di valore. Il bottino, alla fine, si è quindi rivelato magro, aggirandosi intorno a poche centinaia di euro. Tutta l’aziona è durata all’incirca venti minuti. Al termine i due si sono dati alla fuga, attraversando i campi in direzione di Campo di Mare, frazione di Cerveteri.

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L’intervento dei carabinieri: indagini in corso

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Ladispoli, Cerveteri e della compagnia di Civitavecchia, supportati dalla Scientifica. La domestica, sotto shock ma illesa, è stata liberata e portata in ospedale per un controllo. Gli investigatori stanno analizzando le telecamere di sorveglianza della zona per cercare indizi utili a risalire ai responsabili. I malviventi, che parlavano italiano, potrebbero aver avuto complici all’esterno, pronti a facilitare la fuga.

Secondo le prime ipotesi, l’obiettivo dei ladri era quello di compiere un furto in una casa che credevano vuota. La presenza inaspettata della domestica ha però complicato il piano, trasformando il furto in una rapina. Le indagini sono in pieno svolgimento, nella speranza di individuare presto i responsabili.