Ladispoli, Torre Flavia verrà protetta dalle mareggiate: via al maxi-progetto da 6 milioni di €
Il Comune di Ladispoli ha avviato un importante progetto per la difesa costiera, volto a preservare il tratto di litorale tra Torre Flavia e Marina di Palo, circa 3,5 km circa di litorale, spiaggia e mare, particolarmente esposto agli effetti erosivi delle mareggiate, sempre più frequenti e violente. L’intervento, dal costo complessivo di oltre 6,2 milioni di euro, rappresenta una delle iniziative strategiche più significative della Regione Lazio in tema di protezione ambientale e salvaguardia del patrimonio naturale.
Ladispoli, via al progetto faraonico da 6 milioni per Torre Flavia
La Regione Lazio ha concesso il finanziamento per il progetto nel 2019, con l’obiettivo di contrastare l’erosione costiera e garantire una maggiore sicurezza per il territorio. Il piano, inserito nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici di Ladispoli, prevede l’adozione di soluzioni ingegneristiche innovative e rispettose dell’ambiente. L’intervento è stato denominato “Difesa costiera nel tratto di litorale compreso tra Torre Flavia e Marina di Palo” e include anche un’accurata valutazione della compatibilità ambientale dei materiali coinvolti.
Ladispoli dice stop alle mareggiate
La progettazione tecnica è stata affidata a Modimar S.r.l., azienda di Roma specializzata in interventi costieri. Sono coinvolti esperti di varie discipline: geologi, archeologi, ingegneri marittimi, e biologi ambientali. Tra le operazioni preliminari, rilievi topografici e studi idraulico-marittimi, fondamentali per garantire una pianificazione adeguata alle peculiarità del territorio.
Particolare attenzione è stata rivolta ai sedimenti del Fosso Vaccina, uno degli elementi chiave per il successo dell’intervento. Le analisi, condotte dalla società Bioscience Research Center Srl, hanno il compito di verificare la compatibilità di questi sedimenti con il sito di deposito previsto. La procedura, necessaria per ottenere le autorizzazioni ambientali, include l’utilizzo di software specialistici e tecniche avanzate di monitoraggio.
L’iter amministrativo e le sfide tecniche
Il progetto, avviato nel 2019, ha richiesto una complessa fase di pianificazione, inclusa la verifica di impatto ambientale (VIA) da parte della Regione Lazio. Dopo diversi tavoli tecnici e integrazioni documentali, il piano definitivo ha ottenuto il via libera nel 2023. Tuttavia, ulteriori analisi sono state necessarie per aggiornare le condizioni dei sedimenti e soddisfare le normative vigenti.
Il Comune ha scelto di procedere tramite affidamento diretto per alcune attività specialistiche, garantendo così rapidità ed efficienza nell’esecuzione. La Bioscience Research Center Srl si è distinta per competenza e tempestività, proponendo un intervento per un costo complessivo di circa 5.800 euro, IVA inclusa.
Un futuro più sicuro per Torre Flavia e per Ladispoli
L’avvio operativo del progetto segna un passo cruciale per la tutela di un tratto costiero di straordinaria importanza paesaggistica e storica. Torre Flavia, simbolo del litorale di Ladispoli, sarà finalmente protetta dalle mareggiate, preservando non solo il territorio ma anche le attività economiche legate al turismo e alla balneazione.
La realizzazione di opere di difesa costiera è una sfida che combina innovazione tecnologica e attenzione all’ambiente. Ladispoli, con questo intervento, si pone all’avanguardia nella gestione sostenibile delle sue risorse naturali, garantendo un futuro più sicuro e stabile per la sua comunità costiera.