Ladispoli, via alla lottizzazione comunale con Consorzio incluso: ma il Comune (chiamato dai cittadini) non si presenta al Tar
Sarà ‘costretto‘ a presentarsi davanti ai giudici del Tribunale Amministrativo del Lazio-sede di Roma il Comune di Ladispoli, promotore di una grande lottizzazione con vista mare mozzafiato. Una lottizzazione d’ufficio, vale a dire un Piano edile proposto e realizzato direttamente dal municipio, che sorgerà in località Olmetto-Monteroni.
Ladispoli, via alla lottizzazione comunale con Consorzio incluso
L’8 maggio il Comune non si è presentato alla prima udienza, anche se era stato convocato da 35 cittadini, ossia da tutti i proprietari dei terreni su cui la lottizzazione d’ufficio dovrebbe sorgere. Dovrà farlo, suo malgrado, il prossimo 20 novembre. Così si legge nell’ordinanza del Tar Lazio n. 12745 del 24 giugno.
I cittadini: Sulla lottizzazione il Comune risponda
La vicenda è presto detta. Il ricorso risale all’anno 2022. I cittadini interessati si sono scagliati contro l’ “Avviso del Comune a tutti i comproprietari delle Aree del Piano di Lottizzazione, denominato “Olmetto Monteroni”, così riportano le carte che Il Nuovo 7 Colli ha potuto consultare. Il Piano prevede “La costituzione del Consorzio obbligatorio previsto dalla Legge numero 1150 del 1942”. “Il Comune di Ladispoli, seppur ritualmente convocato in giudizio – scrivono i giudici – non si è costituito in giudizio”
Tar: “La presenza del Comune è irrinunciabile”
“Necessario al fine di decidere, attesa la risalenza e la complessità della vicenda, – scrive il Tar Lazio – acquisire dall’amministrazione comunale una documentata ed esaustiva relazione.
Recante ogni informazione ritenuta comunque utile alla definizione del ricorso. In relazione a tutte le censure e circostanze sollevate dai ricorrenti. In particolare evidenziando anche lo stato di avanzamento del procedimento di attuazione del Piano edile”.
Ladispoli ha tempo fino all’8 luglio per depositare tutte le carte della lottizzazione
I giudici del Tar hanno concesso 2 mesi, al comune di Lanuvio, per consegnare in Tribunale tutte le carte del caso. Parliamo dei documenti che permetteranno ai giudici di capire, di preciso, cosa sta accadendo.
“Ritenuto che al predetto adempimento il Comune di Ladispoli dovrà provvedere – si legge nella recente ordinanza del Tar del Lazio – mediante deposito della documentazione, entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione”.
Il faccia a faccia cittadini-Comune fissato per il 20 novembre
“Il Tar – si legge tra le carte – rinvia, per l’ulteriore trattazione del ricorso, all’udienza pubblica del 20 novembre 2024”.