Ladri seriali di negozi pizzicati a Montecompatri: arrestati due ragazzi
Erano diventati il terrore dei negozi della zona. Tentativi di furto a ripetizione di abbigliamento, alcolici e beni non primari. Per questo motivo due ragazzi sono stati arrestati e ora sono ai domiciliari. Per arrivare a loro i Carabinieri, coordinati dalla Procura, hanno dovuto fare un super lavoro investigativo. Visionare filmati e sentire testimoni. Poi è arrivata l’identificazione dei due Lupin maldestri.
A Monte Compatri
Hanno tentato di mettere a segno 4 furti in altrettanti esercizi commerciali nel Comune di Monte Compatri, in provincia di Roma. Per questo, i carabinieri della stazione di Monte Compatri hanno notificato un’ordinanza che dispone la misura cautelare in regime di arresti domiciliari nei confronti di due fratelli, di 25 e 28 anni, accusati di tentato furto aggravato, in concorso fra loro, in danno di quattro attività commerciali della zona.
Le indagini
L’indagine, coordinata dalla Procura di Velletri, è stata avviata lo scorso giugno dopo una serie di tentativi di furto che avevano interessato alcune attività commerciali e che avevano destato forte preoccupazione tra i commercianti e i residenti. Grazie a un’attenta e minuziosa attività investigativa, i carabinieri sono riusciti a identificare i due fratelli, ritenuti gli autori materiali di cinque tentati furti, avvenuti durante la notte, all’interno di alcuni esercizi commerciali tra i quali uno sportello Arm di una banca locale.
Le prove
Le prove decisive sono state raccolte attraverso approfondite analisi tecniche e anche grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza che hanno registrato gli eventi criminosi. Durante le perquisizioni domiciliari, i militari hanno rinvenuto e sequestrato gli indumenti che i due fratelli avrebbero utilizzato per compiere i tentativi di furto. Raccolti gravi indizi di colpevolezza, la Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Velletri l’ordinanza che dispone la misura cautelare in regime di arresti domiciliari per i due fratelli.