L’Angelus del Papa dedicato a un migrante africano morto a Roma. E invita i giornalisti: “Cercate la verità”
“Lo scorso 20 gennaio a pochi metri da Piazza San Pietro e’ stato trovato morto a causa del freddo un senzatetto nigeriano di 46 anni di nome Edwin. La sua vicenda si aggiunge a quella di tanti altri senzatetto deceduti a Roma nelle stesse drammatiche circostanze. Preghiamo per Edwin e ci sia di motivo quanto detto da San Gregorio Magno che davanti alla morte di freddo per un mendicante affermò che quel giorno non si sarebbero celebrate messe perche’ era come Venerdi’ santo. Pensiamo a Edwin e a cosa senti’ quest’uomo nel freddo, ignorato da tutti, abbandonato anche da noi. Preghiamo per lui”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’Angelus in piazza San Pietro.
Bergoglio da domani inizia la dieta
Il pontefice ha dovuto seguire la messa da Santa Marta. I dolori della sciatalgia lo hanno di nuovo costretto a fermarsi per qualche giorno. Secondo il Messaggero, i medici gli hanno consigliato di perdere peso. Quindi inizerà una dieta che gli possa ridare la mobilità di prima. La sciatalgia aveva fermato Papa Francesco anch negli ultimi giorni del 2020 quando era aveva dovuto rinunciare perfino al Te Deum. Primo pontefice della storia moderna a disertare una liturgia così importante.
Il Papa ai giornalisti: “Testimoniate la verità”
“Domani pomeriggio pregheremo i Vespri, a conclusione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, insieme con i rappresentanti delle altre chiese e comunità ecclesiali. Vi invito ad unirvi spiritualmente alla nostra preghiera”. Lo ha detto il Papa, al termine dell’Angelus di oggi, trasmesso in diretta streaming dalla biblioteca privata del Palazzo apostolico. “Oggi è anche la memoria di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti – ha proseguito Francesco – ed è stato diffuso il messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali”. “Esorto tutti i giornalisti e comunicatori – l’appello – ad andare e vedere, anche là dove nessuno vuole andare e a testimoniare la verità”. Infine, il ricordo e la preghiera del Papa “va alle famiglie che fanno più fatica in questo periodo”: “Coraggio, andiamo avanti! Preghiamo per queste famiglie, e nella misura del possibile siamo a loro vicine”.