L’assessore al bilancio della Raggi si specializza alla Luiss. Ma il suo relatore è l’amministratore unico di Atac

Ennesima gaffe del M5S nella Capitale. Ancora una volta ad essere attaccato e’stato l’assessore al bilancio della Raggi, il livornese Gianni Lemmetti. Che già era finito nel tritacarne della cronaca. Quando pochi mesi fa la sua fidanzata era stata assunta come coordinatrice di segreteria dal suo collega all’urbanistica Luca Montuori. Nomina poi non perfezionata, per l’ira funesta della stessa sindaca. Della quale i bene informati raccontano una sfuriata epica. Proprio per quell’incarico che le opposizioni avevano già ribattezzato come una. ‘mini parentopoli’ grillina. La vicenda attuale invece non presenta a prima vista problemi di legittimità. Ma di opportunità politica, argomento comunque sempre molto delicato. Specie per un Movimento che aveva messo al centro del suo programma la lotta a qualunque privilegio della casta. Infatti lo stesso Lemmetti si è specializzato alla Luiss. Al termine di un corso di perfezionamento in amministrazione giudiziaria di beni e aziende della School of law della celebre Università romana. Niente di male, anzi. Se non fosse per il fatto che il relatore deputato a giudicare il suo elaborato sia stato Gianni Mottura. Amministratore unico di Atac, nominato dalla stessa Raggi. Azienda con la quale il Campidoglio forma il contratto di servizio. E gli indirizzi e la vigilanza spettano proprio al Bilancio. Quindi allo scolaro Lemmetti. Se non è conflitto di interessi questo, non si capisce davvero quale sia.

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Le opposizioni all’attacco dell’assessore

Le opposizioni in Campidoglio si sono scatenate. Tutte all’attacco dell’assessore al bilancio Gianni Lemmetti. Perché il fatto che l’esponente della giunta Raggi (che è rimasta in silenzio ndr) si sia specializzato alla Luiss va bene. Ma che lo abbia fatto con l’AU di Atac molto meno. Almeno suo piano della opportunità politica. Così spiegazioni sono state chieste dal capogruppo del PD Giulio Pelonzi e dal vice presidente del consiglio comunale Francesco Figliomeni. Esponente del partito di Giorgia Meloni.

“Strano – ha osservato Figliomeni – che Lemmetti abbia trovato il tempo di partecipare ad un corso che prevedeva la presenza per giornate intere”. E che il relatore della tesi sia l’amministratore unico di una “società partecipata al 100 per cento da Roma Capitale su cui il Lemmetti ha il potere di controllo”. “Una vicenda in cui il controllore è giudicato dal controllato. Poiché ad esaminare il Lemmetti sarà proprio Mottura. Che poco più di un anno fa è stato selezionato dai grillini come vertice della municipalizzata dei trasporti. Altra stranezza su cui vorremmo chiarimenti – prosegue Figliomeni – è che il titolo della tesi dell’Assessore sarebbe identico a quello di un altro partecipante il cui relatore sarebbe lo stesso Mottura”. Non solo. “Gli atti approvati in giunta in quei mesi sono legittimi essendo stati votati durante la presenza alle tantissime giornate di corso che prevedeva la partecipazione dalle 9.30 alle 19?” E sullo stesso tema, il capogruppo di FDI alla Camera dei deputati Francesco Lollobrigida ha annunciato una interrogazione urgente in Parlamento.

Mentre Davide Bordoni, consigliere capitolino della Lega, fa un parallelo con quanto successo di recente per Stefano Brinchi. Presidente di Roma servizi per la mobilità, e coordinatore della campagna elettorale della Raggi. Insomma, una occupazione del potere che in vista delle imminenti elezioni comunali sta gettando tanta benzina sul fuoco delle polemiche.
https://www.ilgiornale.it/news/roma/lultimo-scivolone-dei-grillini-lassessore-partecipate-fa-1948606.html