L’assicurazione Lloyds di Londra molla Astral e Regione Lazio: fiato sospeso per le attività
I Lloyds di Londra mollano Astral e la Regione Lazio: al via l’asta europea da 7,5 milioni di €. La storica compagnia assicurativa britannica Lloyds – una delle più famose, antiche e prestigiose al mondo– ha mollato Astral e la Regione Lazio, nel senso letterale del termine, comunicando in via unilaterale la rescissione immediata, a partire dal prossimo 5 febbraio 2025, del contratto assicurativo in pieno corso di svolgimento la cui scadenza naturale era fissata, al contrario, per fine settembre 2026.
I Lloyds di Londra dicono addio a Astral e alla Regione Lazio
La compagnia assicurativa Lloyds, che ha sede nell’iconico palazzo di Londra, ha deciso difatti di rescindere il contratto assicurativo che riguardava, in particolare, la responsabilità civile verso terzi e le attività dei (tanti) prestatori d’opera di Astral, la società pubblica regionale che si occupa di strade del Lazio.
Ma anche di un numero sempre crescente di attività ‘extra‘, oltre a quelle strettamente stradali, come ricostruito – carte alla mano – da nostre inchieste giornalistiche che hanno infastidito più di qualche potente, da noi pubblicate negli ultimi mesi. Ossia anche della costruzione di: sottopassi stradali (come quello di Ciampino), parcheggi interrati e fuori terra (a Velletri e Ospedale di Roma-Tor vergata), stazioni ferroviarie (Roma–Torrino e Giardini di Roma), depositi ferroviari (Ostia Lido), GRAB-Grande Raccordo Anulare per le Bici (Roma), opere di urbanizzazione primaria per le grandi lottizzazioni incompiute di Roma e del Lazio, etc.
Il recesso dei Lloyds di Londra dal Lazio e da Astral
Alla base del recesso-veloce della compagnia Lloyds nei confronti di Astral e della Regione Lazio vi sarebbero – almeno questo è quanto risulta dalle carte – due sinistri mortali molto ravvicinati con esito fatale causati da animali selvatici. Sinistri che – presumiamo – siano stati oggetto di altrettante richieste di risarcimento danni a carico della compagnia assicurativa. Questa decisione unilaterale della compagnia assicurativa britannica ha costretto la Regione Lazio a indire una nuova gara d’appalto, alla ricerca di un nuovo assicuratore per un contratto dal valore complessivo di 7,5 milioni di euro.
Restare senza copertura assicurativa comporterebbe – il condizionale è d’obbligo – l’esposizione diretta risarcitoria nei confronti di terzi.
La Regione Lazio lancia l’asta europea da 7,5 milioni di euro
La Regione Lazio ed Astral, quindi, si trovano ora a dover affrontare una situazione di fine-inaspettata del contratto di assicurazione. Per questo motivo è stata indetta una gara d’appalto urgente europea. L’obiettivo è quello di individuare un nuovo partner assicurativo, al posto dell’assicurazione Lloyds, entro il prossimo 5 febbraio. La procedura sarà gestita interamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma “Sistema Acquisti Telematici della Regione Lazio – S.TEL.LA”.
Un contratto oneroso, per il Lazio
Il nuovo contratto assicurativo avrà una durata di 36 mesi e riguarderà la copertura di tutti i rischi legati alla responsabilità civile di Astral, la ‘costola‘ della Regione Lazio, e dei relativi prestatori d’opera.
L’Amministratore di Astral, Antonio Mallamo
Astral è l’azienda pubblica regionale guidata da quasi 12 anni da Antonio Mallamo. Si tratta dell’Amministratore Unico confermato a partire dal 2013 per quattro mandati consecutivi, dall’ex Governatore Nicola Zingaretti, attuale capogruppo PD in Europa. Mallamo è ora in corsa per il quinto mandato che scadrà alla fine della prossima primavera 2025. Antonio Mallamo, prima considerato vicino al centrosinistra, si sarebbe ‘riposizionato’ – il condizionale è d’obbligo anche in questo caso – sull’altro versante dello scacchiere politico. Subito dopo le ultime elezioni regionali. Tanto da essere considerato ora vicino a noti esponenti della Giunta di centrodestra, guidata da Francesco Rocca.