Latina, distruggono 37 tra porte e finestre della scuola Manuzio: è caccia grossa agli ‘studenti-vandali’
Un’alba di ordinaria follia ha sconvolto la quiete di un istituto secondario di Latina Scalo, l’Istituto Comprensivo Statale Aldo Manuzio. Ignoti vandali, approfittando della notte tra l’11 e il 12 agosto, si sono introdotti all’interno della struttura, scatenando un’ondata di distruzione che ha lasciato attoniti studenti, docenti e personale scolastico.
Latina, distruggono 37 tra porte e finestre della scuola
Il bilancio dei danni è pesante: ben 37 tra porte e finestre sono state infrante. Le pareti e i pavimenti sono stati imbrattati con scritte e disegni indecorosi. Otto estintori sono stati svuotati a terra. Infine due idranti sono stati utilizzati indiscriminatamente, allagando parte dei locali. Un vero e proprio saccheggio che ha reso inagibili diversi ambienti dell’edificio scolastico e che richiederà ingenti risorse per essere riparato.
Carabinieri a caccia degli ‘studenti-vandali’
Le cause di questo gesto vandalico, ancora oscuro, pongono interrogativi sulla crescente violenza che sembra attanagliare sempre più spesso le scuole. Si tratta di un episodio isolato o di un segnale allarmante di un disagio giovanile più profondo? Le motivazioni che spingono i giovani a compiere simili atti di vandalismo sono complesse e multifattoriali. E richiedono un’attenta analisi da parte di esperti e delle istituzioni.
Il vandalismo nel mondo della scuola
L’episodio di Latina si inserisce in un contesto nazionale in cui gli atti di vandalismo a scuola sono in aumento. Sempre più spesso, le cronache riportano notizie di scuole prese di mira da vandali che danneggiano arredi, attrezzature e persino edifici scolastici. Un fenomeno che non solo comporta un grave spreco di risorse pubbliche. Ma incide negativamente sulla qualità dell’apprendimento e sulla sicurezza degli studenti e del personale scolastico.
È urgente intervenire per contrastare questo fenomeno e restituire alle scuole la serenità e la funzionalità di cui hanno bisogno. Sono necessarie azioni concrete per prevenire il vandalismo. Come un maggiore controllo del territorio. La promozione di attività educative e culturali all’interno delle scuole. E un rafforzamento del dialogo tra istituzioni, famiglie e giovani.