Latina, operaio spedisce video hard ai parenti della ex: processo per revenge porn e stalking

Una donna guarda il suo telefonino, foto generica

Latina, una storia di amore finito, rancore e vendetta si consuma nelle aule del tribunale. Un operaio della città, dopo essere stato lasciato dalla sua amante, ha deciso di umiliarla diffondendo un video hard che la riprendeva durante un rapporto intimo. Ora è a processo per atti persecutori e revenge porn, ma il futuro del procedimento è incerto.

Latina, operaio spedisce video intimi ai parenti della ex

La loro relazione, nata nel 2019 e condotta lontano da occhi indiscreti, era fatta di incontri clandestini, caffè al bar e confidenze. Un amore passionale che, però, si è infranto contro la volontà della donna di mettere fine alla storia.

Ferito e accecato dalla rabbia, l’uomo ha escogitato un piano per colpire la sua ex: diffondere sui social e inviare ai suoi familiari il video di un loro incontro intimo. Un gesto vile che ha ferito profondamente la donna, costretta a denunciare tutto ai carabinieri.

processo per revenge porn e stalking

Al processo, però, la vittima non si è presentata in aula. Un’assenza che rischia di compromettere l’intero procedimento. Il giudice, infatti, ha disposto un interpello: se la donna non dimostrerà interesse nel proseguire e ritirerà la querela, il caso potrebbe essere archiviato, lasciando l’uomo impunito e la vendetta consumata.

La vicenda rappresenta un monito inquietante sulla diffusione del revenge porn, una forma di violenza digitale che sfrutta la condivisione di contenuti intimi per umiliare e danneggiare le vittime. Un reato che non solo viola la privacy, ma che provoca traumi profondi e lascia ferite difficili da rimarginare.

Il processo riprenderà a dicembre, ma resta da vedere se la giustizia potrà fare il suo corso. In gioco c’è il diritto della donna di essere tutelata e il bisogno di dare un segnale forte contro chi pensa di poter usare la vendetta come strumento per ferire.