Latina, picchia la compagna disabile e i 2 figli minori: arrestato un uomo
La Polizia di Stato della Questura di Latina ha messo a segno un’importante operazione contro la violenza domestica, intervenendo con fermezza in una situazione che, per troppo tempo, ha visto vittime indifese sopportare abusi e soprusi. Nella giornata di lunedì 12 agosto, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un uomo accusato di ripetuti episodi di maltrattamenti all’interno del contesto familiare.
Latina, picchia la compagna disabile e i 2 figli minori
L’operazione nasce da una lunga e scrupolosa attività investigativa che ha portato alla luce una realtà domestica drammatica e piena di sofferenze. Il quadro delineato dalle indagini rivela una situazione di sistematica violenza fisica e psicologica, perpetrata dall’uomo nei confronti della compagna, una donna affetta da una grave patologia invalidante, nonché dei suoi due figli minorenni. I comportamenti vessatori, che si sono ripetuti con allarmante frequenza, includono aggressioni fisiche, insulti e umiliazioni, creando un clima di terrore e instabilità all’interno della famiglia.
Arrestato un uomo di Latina
Le indagini hanno permesso di accertare che l’aggressività dell’uomo, spesso amplificata dall’uso di sostanze stupefacenti, non si è limitata alla sola compagna. Ma si è estesa anche ai due bambini. Vittime innocenti di insulti degradanti e minacce. In un episodio particolarmente agghiacciante, uno dei figli, il più piccolo, è stato minacciato con un coltello. Poi successivamente percosso con una forchetta. Un atto di violenza che ha suscitato grande sconcerto tra gli investigatori.
Procura di Latina in campo
La ricostruzione meticolosa delle continue e gravissime condotte dell’uomo è stata coordinata dal Pubblico Ministero della Procura di Latina. Titolare delle indagini. Il quale ha sottolineato la necessità di adottare misure urgenti per proteggere le vittime. Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP), condividendo pienamente l’analisi del PM, ha emesso l’ordinanza di arresto domiciliare. Disponendo che l’uomo venga trasferito in un’abitazione diversa da quella delle persone offese, garantendo così la loro sicurezza.
Questo intervento rappresenta un ulteriore passo nella lotta alla violenza domestica. Un fenomeno purtroppo ancora diffuso e che richiede un costante impegno da parte delle forze dell’ordine e della società civile.