Stretta sugli irregolari del settore agricolo: 450 ‘fantasmi’ nei campi, nel mirino 4 aziende della provincia di Latina
A Latina, la Guardia di Finanza intensifica la sua azione contro il lavoro irregolare nel settore agricolo, con particolare attenzione a quattro aziende di spicco attive nel settore agroalimentare. Le recenti ispezioni, condotte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Latina e dalla Tenenza di Sabaudia, hanno rivelato l’esistenza di ben 450 posizioni lavorative irregolari nel solo anno 2020.
Latina, stretta sugli irregolari del settore agricolo
Durante le operazioni, i militari hanno acquisito documentazione contabile e extracontabile riguardante la gestione delle aziende, identificando lavoratori di nazionalità indiana, bangladese e nordafricana. Queste ispezioni hanno messo in luce gravi irregolarità, tra cui l’impiego di personale per ore settimanali superiori ai limiti di legge, la negazione dei riposi settimanali e il pagamento di parte delle retribuzioni “fuori busta”, strategie volte a ottenere vantaggi fiscali.
450 ‘fantasmi’ nei campi, nel mirino 4 aziende
Le sanzioni amministrative inflitte alle aziende ammontano a oltre 480.000 euro, un chiaro segnale della determinazione della Guardia di Finanza nel combattere il fenomeno del “lavoro nero”. Questa azione rientra in una strategia più ampia, mirata non solo al recupero delle somme sottratte all’Erario, ma anche alla salvaguardia dei diritti dei lavoratori e alla promozione di una concorrenza leale tra le imprese. Il lavoro sommerso, infatti, rappresenta una piaga che danneggia l’intero sistema economico nazionale, imponendo condizioni di lavoro vessatorie e compromettendo la dignità degli individui coinvolti.