Lavori e chiusure sulla Tangenziale, traffico in tilt e code da record
L’avvio dei lavori sulla Tangenziale est ha mandato il traffico in tilt per tutta la mattinata. Le chiusure disposte dal Comune per gli interventi di restauro sulle soprelevate hanno avuto un impatto devastante sulla viabilità. Code chilometriche e automobilisti nel caos cercando percorsi alternativi.
Equilibrio delicato
D’altronde la Tangenziale vive di un equilibrio delicatissimo e basta poco per far saltare tutto. Se alle chiusure per la prima fase di lavori aggiungiamo anche due incidenti che si sono verificati tra Portonaccio e San Giovanni il risultato è presto fatto.
Il piano del Comune
Ma il Campidoglio aveva programmato da tempo i cantieri e ha suddiviso le chiusure in cinque fasi che da oggi, lunedì 24 giugno, e per otto mesi vedranno la circonvallazione in balia di operai, deviazioni e chiusure al traffico.
Le chiusure saranno suddivise in fasi
- Dal 24 al 30 giugno: chiusura della rampa di via del Pigneto in uscita.
- Dal 1° al 15 luglio: chiusura della rampa di via Prenestina in entrata.
- Dal 16 al 31 luglio: chiusura della rampa di via Prenestina in uscita.
- Dal 1° al 15 agosto: chiusura del viadotto inferiore (da San Giovanni a Tiburtina).
- Dal 16 al 30 agosto: chiusura del viadotto superiore (da Tiburtina a San Giovanni).
Lavori inderogabili
I lavori strutturali saranno eseguiti h24 in base all’avanzamento del cronoprogramma. Le lavorazioni comprendono verniciature, risanamento delle pile, cordoli e impalcato, organizzate su più turni lavorativi. Eventuali interventi sulla sede stradale saranno eseguiti durante le consuete chiusure notturne della tangenziale.
Un cenno di storia
Il tratto sopraelevato della Circonvallazione Tiburtina, costruito dal 1969 e principalmente utilizzato come cavalcaferrovia, ha subito l’ultimo miglioramento della sicurezza viaria durante i campionati mondiali di calcio del 1990. Questo viadotto è fondamentale per la città, soprattutto per il quadrante est, una zona molto trafficata per la vicinanza all’autostrada A24, a snodi ferroviari importanti (Scalo S. Lorenzo, collegamento Termini-Tiburtina) e ad altri depositi logistici del trasporto pubblico locale (Atac).