Lavori per il Giubileo, abbattuto l’ultimo diaframma della galleria di piazza Pia

Il cantiere sotto piazza Pia

E’ venuto giù alle 11.54, con un colpo di benna e tra gli applausi di operai e politici presenti nel cantiere sotto piazza Pia. E’ stato abbattuto il diaframma che consentirà il collegamento tra il nuovo sottopasso di piazza Pia, opera simbolo del Giubileo, con quello già esistente di Lungotevere in Sassia.

Tanti i presenti

Ad assistere all’abbattimento sono presenti il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il Presidente Regione Lazio, Francesco Rocca, il Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, l’Assessore ai lavori Pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini, il delegato del Papa al Goubileo Monsigno Rino Fisichella, Responsabile Anas Struttura Territoriale Lazio, Marco Moladori. ’Entro dicembre la dobbiamo inaugurare. Noi c’eravamo dati un’economia temporale che ci consentiva di chiudere entro dicembre. Ci sono stati piccoli slittamenti, entro fine anno dobbiamo completare assolutamente anche il progetto di superficie’’, ha detto Marco Moladorir responsabile Anas Struttura Territoriale Lazio, Marco Moladori.

La gioia di Salvini

Riguardo all’avanzamento del cantiere a piazza Pia “in questi mesi da ministro ho avuto la conferma che gli ingegneri italiani sono i migliori al mondo. Senza nessuno spirito nazionalistico trovo in giro per il mondo ingegneri italiani che fanno opere incredibili e finalmente le vedo anche qui: le opere per il Giubileo, le Olimpiadi invernali, la diga di Genova, il Mose, il Ponte sullo Stretto, l’Alta Velocità”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini a margine dell’abbattimento del diaframma a piazza Pia a Roma. “Stiamo correndo per recuperare qualche ritardo accumulato in passato, arriveremo in tempo sia per il Giubileo che per le Olimpiadi. Quello di oggi è un cantiere che molti guardavano con scetticismo solo un anno fa che ora entro Natale ospiterà romani e pellegrini con una pedonabilita e una bellezza diversa”, ha concluso.