“Lavoriamo 15 ore ce ne pagano 8”, parte oggi il tour “Trucktuttonero” degli autotrasportatori
È partito oggi il tour Trucktuttonero degli autotrasportatori per sensibilizzare il pubblico sull’importanza del lavoro dei conducenti di mezzi pesanti, una categoria spesso ignorata nonostante il ruolo fondamentale che svolge nell’economia del paese.
Al motto “Lavoriamo 15 ore ce ne pagano 8”, si tratta di un vero e proprio appello al Governo di lavoratori che garantiscono il rifornimento di beni di prima necessità come alimentari, farmaci e prodotti essenziali, ma vivono condizioni lavorative difficili e sottovalutate.
Senza i conducenti, infatti, l’intera economia subirebbe un blocco, portando a una drastica crisi economica. Tuttavia, questa professione è spesso trascurata e sottopagata. Nonostante le 15 ore di lavoro giornaliero, i conducenti sono pagati solo per 8 ore, e la Commissione Europea ha chiarito che il riposo in cabina non è considerato come riposo vero e proprio.
La realtà dei conducenti
Lavorano in condizioni estremamente impegnative, lontani dalle proprie famiglie, vivendo in solitudine nelle cabine dei camion. Sono costretti a dormire nei loro veicoli dopo lunghe giornate di lavoro, senza essere adeguatamente retribuiti per il tempo effettivamente impiegato.
Il settore dei trasporti continua a soffrire di una deregolamentazione che permette di andare in deroga alle norme previste dalla legge, come la legge 234/08, che limita le ore di lavoro.
Obiettivo del tour
Promuovere l’unione dei conducenti per ottenere condizioni di lavoro più dignitose, un contratto di lavoro specifico e adeguato.
Denunciare il mancato adeguamento dei salari in un contesto in cui il costo della vita continua ad aumentare.
Sottolineare come le grandi imprese della logistica e distribuzione sfruttino il loro potere per abbassare i costi di trasporto, lasciando spazio a concorrenza straniera, spesso con conducenti inesperti.
Il 13 settembre la tappa a Santa Palomba
La tappa romana del tour è prevista per venerdì 13 settembre 2024, alle ore 14:30, nella zona di Santa Palomba. Durante il tour non si terranno scioperi o blocchi, ma si cercherà di unire i conducenti per formare una “grande forza”, capace di ottenere finalmente il riconoscimento e le tutele necessarie per questa categoria.
