Lavoro, il Ministero dell’Interno assume per la Regione Lazio: requisiti e come candidarsi

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Chi è senza lavoro e ne sta cercando uno, ora ha una possibilità. E un’opportunità tutta da sfruttare. Sì perché ben 54 persone verranno assunte dal Ministero dell’Interno, a patto però che vengano rispettati dei requisiti. Primo fra tutti? Essere iscritti ai centri per l’impiego della Regione Lazio ed essere in possesso del diploma di scuola dell’obbligo.

QUI IL BANDO

Il Ministero dell’Interno assume 54 persone (a tempo indeterminato)

L’assunzione, spiegano, sarà a tempo indeterminato e full time presso il Ministero dell’Interno. Nel dettaglio, si cercano 54 persone:

  • 48 unità per gli Uffici Centrali del Ministero (38 unità della Famiglia Amministrativa e della Comunicazione con il profilo di ruolo di Operatore Amministrativo; n. 10 unità della Famiglia Tecnico-Informatica con il profilo di ruolo di operatore tecnico);
  • 6 unità per gli Uffici Periferici (della Famiglia Tecnico Informatica con il profilo di ruolo di operatore tecnico).

Nel bando, pubblicato l’8 agosto scorso, sono stati messi nero su bianco tutti i requisiti per presentare la domanda. Oltre all’iscrizione al centro per l’impiego (entro e non oltre il 5 giugno), i futuri ‘dipendenti’ dovranno avere queste qualità:

  • età non inferiore a 18 anni;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni;
  • qualità morali e di condotta;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per insufficiente rendimento;
  • non aver riportato condanne penali.

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Quando e come presentare la domanda

La domanda di partecipazione si potrà presentare dalle 9 del 4 settembre alle 15 dell’11 settembre e i candidati dovranno inoltrare la procedura rigorosamente online sul sito della Regione Lazio utilizzando le credenziali SPID e seguendo tutte le indicazioni.

La graduatoria, le prove, come funziona per l’assunzione

Dopo aver presentato le domande, verrà stilata una graduatoria. Verranno valutati, come parametri, la situazione economica (che deve essere autocertificata e rilevabile dal dato ISEE in corso di validità), il carico familiare, l’età anagrafica. Come si legge sul bando (QUI TUTTE LE INFORMAZIONI), il sistema informatico produrrà tre graduatorie iniziali, una per ogni profilo professionale: i punteggi verranno calcolati su quello autocertificato dal candidato, accertando la veridicità delle dichiarazioni.

Poi, dopo il controllo dei dati, ci sarà la selezione. Per il profilo di ruolo di operatore amministrativo, il colloquio sarà sull’ordinamento del Ministero dell’Interno e su diritti e doveri dell’impiegato, con una prova pratica per verificare la capacità di riordinare i fascicoli, copiare i documenti, utilizzare gli strumenti informatici. Per la figura di operatore tecnico, invece, la prova pratica sarà sull’attività di sistemazione e riordino di ambienti, anche attraverso il montaggio e lo smontaggio di elementi di arredo, magazzinaggio, riordino delle attrezzature.

C’è tempo, quindi, fino al prossimo 11 settembre per presentare la domanda. E chissà, magari trovare un lavoro a tempo indeterminato!