Lazio, a Formello esplode la rabbia dei tifosi contro Lotito e Tare (video)

Formello, Lazio

“Un mercato ridicolo e improvvisato, figlio di un progetto che non esiste”. Con questa motivazione gli ultras della Lazio hanno organizzato in queste ora a Formello una contestazione alla società del presidente Claudio Lotito. “La contestazione si fa allo stadio, sul campo, in presenza e non soltanto scrivendo sui social – spiegano gli ultras in un manifesto pubblicato sui social – Abbiamo assistito al solito calciomercato ridicolo e improvvisato, figlio di un progetto che non esiste. La Lazio e’ nostra e non di chi la gestisce! Ora basta, chi veramente ha a cuore questa squadra lo dimostri adesso”, scrivono ancora gli ultras biancocelesti dando appuntamento a Formello “per gridare tutto il nostro disprezzo nei confronti di questa società che se ne frega dei propri tifosi. A partire dal caro biglietti, fino alla campagna di indebolimento del mercato invernale. Mai un passo indietro, giù le mani dalla Lazio”.

Formello, le ragioni della rabbia dei tifosi della Lazio

La contestazione, annunciata all’indomani della chiusura del calciomercato, ha preso vita all’ora di pranzo: alcune centinaia di tifosi si sono presentati fuori dal Training Center della Lazio. Sono partiti quindi cori contro Lotito e il ds Tare. Poi è spuntato uno striscione appeso sul muro del centro sportivo: “Un altro mercato all’insegna della mediocrità, Lotito non sei degno di questa società”. Canti per l’ex patron dello scudetto del 2000, Sergio Cragnotti, omaggiato con degli applausi. Le contestazioni avvengono per una campagna acquisti molto deludente. Appena un paio gli acquisti effettuati: l’attaccante portoghese Cabral e il difensore serbo Kamenovic, rinforzi che non hanno assolutamente acceso la fantasia della tifoseria