Lazio a porte chiuse. Ma per i tifosi l’importante è giocare
La Lazio avrà le sue partite da giocare a porte chiuse. Almeno fino al tre di aprile, così come stabilito da governo e lega calcio. Niente pubblico dunque per le prossime sfide dei biancocelesti, a cominciare dalla partita di Bergamo contro l’Atalanta che si dovrebbe giocare domenica 15 marzo. In questo caso potrebbe anche essere un vantaggio visto che i ragazzi di Simone Inzaghi avranno il turno di campionato fuori casa. Ma senza pubblico si giocherà all’Olimpico anche Lazio Fiorentina, il 21 o il 22 marzo. E qui l’assenza del tifo casalingo peserà certamente di più. Ma sarebbe stato sicuramente peggio se il campionato fosse stato sospeso, o peggio ancora se si fosse concluso in anticipo. Facendo riferimento alle sole partite giocate da tutte le squadre. In questo caso la classifica sarebbe stata ribaltata. Non più due punti di vantaggio della Lazio sulla Juve, ma un punto in più per i bianconeri. Che avrebbero avuto assegnato lo scudetto praticamente a tavolino. Ecco perché le partite a porte chiuse a Formello non sono viste poi così male. E i tifosi laziali sul web sono d’accordo. L’importante è giocare.
L’importante è giocare. Anche a porte chiuse
Per il tifo biancoceleste l’importante è giocare, anche a porte chiuse. E terminare regolarmente il campionato, ovviamente con l’obiettivo ormai dichiarato di restare lassù fino alla fine. Fino a vincere il titolo di Campioni d’Italia. Sul web i commenti non lasciano spazio a dubbi. Sul sito Facebook a Roma solo la Lazio tanti tifosi commentano il caos campionato. E dicono la loro. A cominciare da Massimiliano S che se la prende con la sfortuna. La nostra storia insegna che qualsiasi vittoria deve sempre avvenire con situazioni al di là dell’immaginazione. Fabrizio M è il primo a dare l’annuncio che il campionato non verrà sospeso ma che le partite si giocheranno tutte a porte chiuse. Per me sicuramente è la soluzione migliore, gli fa eco Alessandro G.. Paolo B. invece è più filosofo. Sinceramente spero che si risolva l’emergenza i cui il Paese è crollato al di là del campionato.
Lo sapevamo già. Troppi interessi in gioco
E poi c’è chi rassicurava anche nelle ore febbrili precedenti alla decisione di giocare senza pubblico. Tutti tranquilli, ci sono troppi interessi in ballo. Il campionato non verrà mai sospeso. Al massimo un mesetto a porte chiuse. Parola di Gabriele che di fatto ha anticipato perfettamente le decisioni che poi sarebbero state prese. Niente da dire, alle volte i tifosi sono più saggi di chi ci governa.