Lazio-Bodo/Glimt 5-4, biancocelesti fuori dall’Europa League: norvegesi in semifinale

Beffa ai rigori per la squadra di Baroni: dopo il 2-0 dell’andata, la Lazio pareggia il conto nel recupero, ma crolla dagli undici metri. Il Bodo/Glimt scrive la storia ed entra nella leggenda del calcio norvegese.
È finita nel modo più crudele. La Lazio è fuori dall’Europa, eliminata ai rigori nei quarti di finale dal sorprendente Bodo/Glimt, che entra nella storia diventando il primo club norvegese a raggiungere una semifinale di una competizione UEFA. Una disfatta dolorosa per i biancocelesti, che avevano accarezzato l’idea della rimonta ma hanno pagato a caro prezzo gli errori dal dischetto di Tchaouna, Noslin e Castellanos.

Lazio-Bodo/Glimt: la cronaca di una notte amara
All’Olimpico infuocato, la Lazio scende in campo determinata a ribaltare il 2-0 dell’andata, subìto in Norvegia. Parte forte la squadra di Baroni, che trova il vantaggio già al 20’ con Castellanos, abile a sorprendere la difesa avversaria con un colpo di tacco che riaccende le speranze. Il pubblico biancoceleste spinge, ma il Bodo/Glimt regge bene l’urto e si rende pericoloso in ripartenza.
La svolta arriva nel recupero del secondo tempo, quando Noslin, con una zampata da opportunista, sigla il 2-0 che pareggia il conto complessivo e manda la gara ai supplementari. La Lazio sembra avere l’inerzia dalla propria parte e nel primo tempo supplementare con Dia fa sognare il pubblico biancoceleste realizzando il gol dell’3-0. Poco dopo, al 109’, Helmersen gela l’Olimpico segnando la rete del 3-1 che trascina tutto ai rigori.
Rigori fatali per la Lazio: Bodo/Glimt in semifinale
Dal dischetto, la tensione si taglia con il coltello. La lotteria dei rigori premia gli uomini di Kjetil Knutsen, lucidi e cinici nel momento decisivo. Per la Lazio, invece, la sequenza si trasforma in un incubo: sbagliano Tchaouna, Noslin e Castellanos, consegnando la qualificazione ai norvegesi con il punteggio finale di 5-4. Una doccia fredda che segna un’altra pagina amara nella storia recente europea del club romano.
Il Bodo/Glimt scrive la storia: prima semifinale europea per un club norvegese
L’impresa del Bodo/Glimt è destinata a entrare negli annali del calcio europeo. Il piccolo club del circolo polare artico non solo ha superato un avversario blasonato come la Lazio, ma lo ha fatto con personalità, organizzazione tattica e freddezza mentale. Knutsen, tecnico visionario e già protagonista nelle coppe europee con exploit passati, ha portato la sua squadra oltre ogni limite. Un traguardo senza precedenti per il calcio norvegese, che mai prima d’ora aveva visto una sua rappresentante arrivare così lontano nelle competizioni UEFA.
La delusione della Lazio
Per la Lazio si apre ora una fase di profonda riflessione. Dopo una stagione segnata da alti e bassi. L’uscita dall’Europa brucia non solo per la modalità, ma per ciò che avrebbe potuto rappresentare: un rilancio internazionale e un’occasione concreta per puntare al trofeo. Ora, invece, la qualificazione all’Europa che conta è ancora tutta da riconquistare attraverso il campionato
IL TABELLINO
LAZIO-BODO/GLIMT 5-4 dcr (2-0 dtr – 3-1 dts)
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic (28′ st Tavares – 4′ pts Hysaj); Guendouzi, Rovella (40′ st Vecino); Isaksen (40′ st Tchaouna), Pedro (28′ st Dia), Zaccagni (43′ st Noslin); Castellanos.
A disp.: Furlanetto, Provedel, Gigot, Dele-Bashiru. All.: Baroni
Bodo/Glimt (4-3-3): Haikin; Sjovold, Bjortuft (1′ sts Jensen), Gundersen, Bjorkan (13′ pts Sorli); Evjen (44′ st Moe), Berg, Saltnes (11′ st Fet); Blomberg (30′ st Maatta), Hogh (30′ st Helmersen), Hauge.
A disp.: Lund, Brondo, Nielsen, Auklend, Hansen. All.: Knutsen
Arbitro: Siebert (Ger)
Marcatori: 20′ Castellanos (L), 48′ st Noslin (L), 10′ pts Dia (L), 4′ sts Helmersen (B)
Rigori: Hauge (B) – parata, Dia (L) – gol, Fet (B) – gol, Tchaouna (L) – parata, Sorli (B) – gol, Noslin (L) – fuori, Moe (B) – gol, Guendouzi (L) – gol, Berg (B) – fuori, Castellanos (L) – parata
Ammoniti: Rovella, Lazzari, Dia (L); Hogh, Evjen, Helmersen, Berg (B)
Espulsi: 15′ sts Helmersen (B)