Lazio e Roma in testacoda. Giallorossi ok con la Samp, biancocelesti ko a Bergamo
Primo turno in testacoda per la Lazio e la Roma dopo i tre mesi di pausa forzata del campionato causa coronavirus. Le motivazioni dei due club sono certamente diverse a questo punto di una stagione particolarissima. E per certi versi unica. Infatti gli aquilotti di Inzaghi sono tornati in campo per giocarsi lo scudetto in un testa a testa emozionante con la Juve. Mentre gli uomini di mister Fonseca stanno tentando di agganciare la zona Champions e il quarto posto. Impresa tutt’altro che facile, visto che lassù c’è l’ottima Atalanta di Gasperini. E allora ecco che il calendario ha proposto una sorta di sfida incrociata. Con i giallorossi che hanno affrontato in casa la Samp di mister Ranieri. Che da queste parti è amatissimo, lui di San Saba e romanista da sempre. E la Lazio è stata impegnata alla stessa ora proprio a Bergamo contro l’Atalanta. Partite a porte chiuse ovviamente. Ma con tanta voglia di ricominciare e di ritrovare un po’ di normalità. Anche nello sport. Alla fine la Roma ha avuto la meglio sui blucerchiati grazie a un super Dzeko. Ma l’Atalanta in rimonta ha battuto i biancazzurri ricacciandoli a meno 4 dalla Juve. E mantenendo i sei punti di vantaggio sulla Roma. E certo la Dea ancora una volta non ha portato fortuna alle squadre della Capitale.
Buona la prima per la Roma. Ma l’Atalanta batte la Lazio e gli obiettivi delle squadre romane si complicano
Buona la prima per la Roma nella gara d’esordio contro la Samp alla ripresa post covid. In un Olimpico deserto perché si gioca a porte chiuse i giallorossi hanno sofferto assai contro l’ottima Samp di mister Claudio Ranieri. Dopo un inizio brillante gli uomini di Fonseca sono andati sotto per una sciocchezza difensiva. Smalling e Diawara pasticciano troppo e Manolo Gabbiadini dall’out destro insacca con in tiro preciso e angolato che beffa il portiere Mirante. La Roma nel primo tempo costruisce sette palle gol, ma la Samp rimane ordinata e pericolosa. E quando può riparte bene in contropiede. Sfiorando anche il doppio vantaggio. Nella ripresa però cambia tutto. A cominciare dalla Roma. Che Fonseca ridisegna completamente sfruttando la regola che consente addirittura cinque cambi. Dentro Pellegrini, Cristante, Under e Zappacosta. Ma è un super Dzeko a realizzare una doppietta. Con un gol più bello dell’altro. Portandosi a 104 reti in giallorosso e regalando alla Roma una vittoria fondamentale. Per mantenere comunque vive le speranze di qualificazione in Champions League.
La Lazio a Bergamo domina 25’. Poi però cala e l’Atalanta vince in rimonta
Per venticinque minuti la Lazio di Bergamo è sembrata quella irresistibile di prima della sosta. Pronti via, e subito biancocelesti sugli scudi. Ripartenze e pressing asfissiante e Atalanta annichilita. Così non è un caso che sull’ennesima discesa sulla fascia il cross di Lazzari venga deviato alle spalle di un incolpevole Gollini da De Roon. Dopo poco arriva il raddoppio di un ispiratissimo Milinkovic Savic e la sfida sembra già segnata. Ma con l’Atalanta è vietato mollare e la Lazio cala un po’. Inzaghi lo capisce e si arrabbia ma alla fine del primo tempo arriva il primo gol degli orobici con un colpo di testa di Gosens. Nella ripresa nella Lazio si fa male Cataldi e Malinovsky di sinistro insacca il 2 a 2 per l’Atalanta, Giro di cambi dei due allenatori e squadre stanche ma il guizzo finale è di Palomino che firma sempre di testa il 3 a 2 atalantino. Dea in paradiso a meno tre dall’Inter e Lazio che scivola a meno 4 dalla Juve. Per le squadre romane non è però il caso di mollare purché gli obiettivi si sono un po’ complicati. Ma la speranza è sempre l’ultima a morire.