Lazio in ansia per Pedro: la sua presenza a rischio per il derby

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La Lazio trattiene il fiato per Pedro. L’esperto attaccante spagnolo, autore già di sette gol in questa stagione, potrebbe non scendere in campo nelle prossime sfide cruciali contro l’Atalanta e nel derby contro la Roma.

Lazio, cresce l’ansia per Pedro

Durante i minuti finali della vittoriosa trasferta a Lecce, Pedro ha avvertito un fastidio muscolare che ha fatto scattare l’allarme. Gli esami svolti questa mattina presso Villa Mafalda daranno un quadro più chiaro, ma si teme uno stiramento che potrebbe costringerlo ai box per due o tre settimane.

La situazione in casa biancoceleste si complica ulteriormente con l’incertezza legata alle condizioni di Noslin. Il giocatore sta affrontando una distorsione alla caviglia riportata negli ultimi giorni. I primi controlli hanno escluso fratture, ma il responso definitivo degli esami è atteso a breve. La Lazio si prepara dunque a una settimana di apprensione, con il rischio di perdere pedine fondamentali per le prossime partite decisive.

Sua presenza a rischio per il derby

Nonostante i problemi fisici, il successo contro il Lecce rappresenta una boccata d’ossigeno per il gruppo guidato da Marco Baroni. Il gol di Marusic, arrivato nei minuti finali della partita, è il simbolo di una strategia vincente basata sul coinvolgimento dell’intera rosa. La rete del montenegrino, subentrato a gara in corso, ha portato a dieci il totale delle marcature arrivate dalla panchina in questa stagione, un dato che colloca la Lazio tra le migliori in Europa, al pari di club come Atletico Madrid e Paris Saint-Germain.

La filosofia di Baroni

Questo risultato non è solo frutto della casualità. La filosofia di Baroni prevede che ogni giocatore, titolare o riserva, dia il massimo. Marusic è stato il quindicesimo biancoceleste ad andare a segno quest’anno, confermando la profondità e la versatilità della rosa. Il tecnico sottolinea come anche chi parte dalla panchina debba avere lo stesso impatto di chi inizia dal primo minuto, un approccio che ha già dato i suoi frutti.

Castellanos, trascinatore dell’attacco

In un attacco che ha già messo a segno 49 reti tra campionato e competizioni europee, spicca Taty Castellanos. L’argentino, autore del rigore decisivo contro il Lecce, ha dimostrato ancora una volta la sua affidabilità in trasferta, siglando il quarto gol consecutivo lontano dall’Olimpico in Serie A. La sua presenza è diventata imprescindibile per i biancocelesti: senza di lui, la Lazio ha ottenuto una sola vittoria in campionato dalla scorsa estate.

Castellanos rappresenta un pilastro per il futuro del club. La sua capacità di caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti difficili è una qualità che lo rende un punto di riferimento per compagni e tifosi. Con l’Atalanta all’orizzonte, l’attaccante argentino punta a confermare il suo stato di forma e a guidare la squadra verso un’altra vittoria.

Verso l’Atalanta e il derby

Con il successo di Lecce ormai archiviato, la Lazio si prepara ad affrontare l’Atalanta sabato sera, in una sfida che potrebbe segnare un punto di svolta nella stagione. Baroni, che ha già guidato la sua squadra a dieci vittorie in soli 58 giorni, invita a mantenere la concentrazione e a lavorare sui dettagli. Nonostante qualche lacuna emersa nel gol del pareggio subito contro il Lecce, il tecnico continua a ribadire che il progetto è in una fase iniziale e richiede tempo per svilupparsi completamente.

Gli allenamenti a Formello non conoscono sosta. L’unico giorno di riposo previsto è il 25 dicembre, mentre già da Santo Stefano la squadra tornerà al lavoro per preparare al meglio le prossime sfide. L’obiettivo è arrivare al derby contro la Roma con la massima determinazione, nonostante le possibili assenze di Pedro e Noslin. La Lazio è consapevole delle difficoltà, ma il gruppo appare unito e deciso a proseguire sulla strada intrapresa. Il derby e la sfida contro l’Atalanta rappresentano banchi di prova fondamentali per le ambizioni stagionali. Anche senza alcune delle sue stelle, la squadra è pronta a dare battaglia.