Lazio-Roma finisce 1-1: Romagnoli colpisce, Soulé risponde

Il Derby della Capitale termina in parità. Allo Stadio Olimpico, nella 32ª giornata di Serie A, Lazio e Roma impattano 1-1 al termine di una sfida intensa, combattuta e densa di significati, soprattutto in chiave qualificazione alla prossima Champions League. Un punto che alla fine scontenta entrambe: il pareggio non consente né ai biancocelesti né ai giallorossi di fare un vero passo avanti nella corsa all’Europa che conta.
Romagnoli colpisce, Soulé risponde
La Lazio ha approcciato meglio la gara, mostrando fin da subito maggiore aggressività e organizzazione. Nella prima metà di gioco, la squadra guidata da Marco Baroni è andata vicinissima al gol con Romagnoli e Isaksen, ma un superlativo Mile Svilar ha mantenuto inviolata la porta giallorossa con tre interventi determinanti.

Il vantaggio laziale è arrivato subito dopo l’intervallo, al 49’: sugli sviluppi di un calcio piazzato laterale, Alessio Romagnoli – difensore con un passato nella Roma e dichiaratamente tifoso biancoceleste – ha anticipato nettamente Gianluca Mancini e con un colpo di testa preciso ha battuto Svilar sul primo palo. Un’esultanza rabbiosa e sentita, che ha acceso ulteriormente una stracittadina già elettrica.
La reazione della Roma si è fatta attendere, ma è arrivata con forza nella parte centrale della ripresa. Prima un colpo di testa di Mancini ha impegnato il giovane Mandas – ancora titolare dopo la buona prova in Europa League –, poi, al 69’, un’invenzione di Saelemaekers ha propiziato il pareggio: palla raccolta da Matías Soulé, destro violento da fuori area e pallone sotto la traversa, imprendibile.
Svilar salva la Roma
Il portiere serbo naturalizzato belga della Roma è stato indiscutibilmente il migliore in campo. Oltre alle parate del primo tempo, Svilar si è ripetuto nella ripresa negando il 2-1 a Guendouzi, Pedro e Dia, salvando il risultato in più di un’occasione e mantenendo viva la speranza Champions per la squadra di De Rossi.
Sul piano del gioco, si è trattato di un derby più carico di tensione che di qualità: tante interruzioni, diversi errori tecnici e pochissimo spazio per le giocate pulite. Il clima da dentro o fuori si è fatto sentire su entrambi i fronti, influenzando la fluidità e la precisione della manovra.
Champions lontana, ma non irraggiungibile
Il pari, alla fine, lascia l’amaro in bocca a entrambe le squadre. La Lazio avrebbe meritato qualcosa in più per quanto creato, ma ha sbattuto contro il muro eretto da Svilar. La Roma ha mostrato più fatica e meno brillantezza, ma ha avuto il merito di crederci fino in fondo, trovando un gol prezioso con un guizzo di talento.
In ottica classifica, la situazione resta aperta ma complessa: i punti persi nel derby pesano come un macigno. La qualificazione alla prossima Champions League si fa più complicata, ma la matematica non condanna ancora nessuno.
IL TABELLINO
LAZIO-ROMA 1-1
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Romagnoli, Lu. Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen (28′ st Pedro), Dele-Bashiru (34′ st Noslin), Zaccagni (34′ st Belahyane ); Castellanos (28′ st Dia). A disp.: Provedel, Furlanetto, Vecino, Tchaouna, Hysaj, Provstgaard, Basic, Ibrahimovic, Lazzari, Gila. All.: Baroni.
Roma (4-2-3-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Angelino; Kone, Paredes (1′ st Cristante); Soulé (44′ st El Shaarawy), Lo. Pellegrini (14′ st Shomurodov), Saelemaekers (44′ st Rensch ); Dovbyk (39′ st Baldanzi ). A disp.: De Marzi, Gollini, Hummels, Nelsson, Dybala, Gourna-Douath, Pisilli, Salah-Eddine. All.: Ranieri.
Arbitro: Sozza
Marcatori: 2′ st Romagnoli (L), 24′ st Soulé (R)
Ammoniti: Zaccagni, Lu. Pellegrini, Rovella (L); Paredes, Mancini (R)
Espulsi: nessuno

FOTO: A.S. Roma