Le acque del lago di Bracciano, depauperate da Acea, ripopolate con lucci e coregoni
Altre buone notizie per il lago di Bracciano. Pochi giorni fa il tribunale superiore delle acque ha respinto il ricorso di Acea e del comune di Roma sulle captazioni, condannandole anche a pagare le spese. Non solo: adesso Acea dovrà anche pagare i danni ambientali che ha causato. Per la multinazionale l’appuntamento è il 27 aprile a Civitavecchia, il cui tribunale dovrà decidere se rinviarla a giudizio per disastro ambientale. Ma c’è un’altra buona notizia. La pubblica il quotidiano romano il Messaggero: le acque, da sempre molto pescose, saranno ripopolate ulteriormente. Nel lago di Bracciano frequentato sin da tempi antichissimi, vi è una notevole fauna ittica.
I pesci del lago di Bracciano
L’anguilla, la tinca, il persico sole, il luccio, la carpa, il pesce persico, il coregone, il latterino, sono i pesci più rapprewsentativi del bacino lacustre. Si possono gustare nei rtistoranti che si affacciano sulle rive del lago, nei tre comuni di Bracciano, Trevignano e Anguillara. Secondo il Messaggero, sono già stati immessi nelle acque del lago 14 quintali di giovani lucci, che già a febbraio saranno in grado di riprodursi. Nell’incubatorio ittico di Anguillara Sabazia infatti ci sono altre tre milioni di uova fecondate di coregone e si oresume che a marzo saranno ben 5 i milioni di avannotti di coregone che si riverseranno nel lago.
L’incubatorio ittico di Anguillara
Si tratta di una iniziativa della Regione Lazio che ci sta lavorando a qualche tempo. Il consigliere regionale Emiliano Minnucci, proveniente dal territorio lacustre, si è dato da fare per salvare e rilanciare l’incubatorio ittico, per salvaguardare le attività del territorio. Inoltre – racconta – in questa struttura potranno venire gli scolari per studiarne e capirne la funzione. L’incubatorio era stato un po’ abbandonato nel 2015, ma noi lo abbiamo voluto rimettere in funzione. Un biologo ne segue periodicamente le attività e i sindaci del territorio hanno accolto la notizia con grande entusiasmo, da Bracciano e Trevignano alla stessa Anguillara.