Le “favelas” non sono solo a Rio. Gaurdate il centro di Roma (video)

favelas a Roma

No, le favelas non sono solo a Rio. O in America Latina. Le favelas stanno sorgendo rapidissimamente anche a Roma, la Capitale d’Italia. Ma mentre prima erano solo in periferia, o nei campi rom, adesso stanno dilagando nel centro della città, nelle zone più belle. Alla stazione Termini, all’Esquilino, a pizza Vittorio, a San Lorenzo, nei nostri parchi e ville, persino al Pincio, sopra piazza del Popolo. Ovunque immigrati si piazzano, costruiscono accampamenti di fortuna, dormono, vivono senza igiene. Creando inoltre delle crak-house, ossia luoghi dove si può venire a comprare ogni tipo di droga e dove ci si può drogare, come delle fumerie d’oppio dell’Oriente.

Gli immigrati si spostano da una favelas all’altra

Sì, ogni tanto le sgomberano, ma gli immigrati, che spesso sono clandestini e spacciatori, oltre che etilisti e scippatori, si spostano da un luogo all’altro, indisturbati. Dalla stazione Tiburtina vanno a via del Frantoio, dalla pineta di Ostia all’ex colonia, dove il comune di Roma paga loro anche le utenze. Maurizio Politi, capogruppo della Lega al Campidoglio, ha effettuato un ennesimo tour nelle zone del degrado, documentando quello che i poveri residenti già sanno da mesi. Lungo le antiche mura Aureliane nel video si vedono tendaggi, coperte, fornelletti di fortuna, giacigli, lamiere e dappertutto una incredibile sporcizia, perché questi accampati fanno i loro bisogni sulle rovine di Roma antica. Immondizie che poi non vengono neanche raccolte dall’Ama.

Questa è l’integrazione di cui parla la sinistra?

“Questa – dice Politi – è l’integrazione della quale giornalmente ci parla il sindaco Raggi, l’accoglienza pelosa, mentre in realtà è un giro di soldi mostruoso, che non fa bene né agli immigrati n°é agli italiani, ma solo ai trafficanti di schiavi e alla criminalità. La sinistra al governo – prosegue il consigliere della Lega – ci ha solo portato delle favelas nel centro della capitale d’Italia. Questa non è accolgienza, è solo distruggere una nazione. Questo business non conviene a nessuno, ma solo a chi lucra da anni sulla pelle delle persone e su un dramma sociale. Si continua a insistere con una assurda politica dell’accoglienza che in realtà ha solo prodotto degrado, insicurezza, vittime”. Politi ha aggiunto che chiederà immediatamente in Capidoglio lo sgombero immediato di queste favelas cvhe stanno sorgendo ovunque a Roma.