Le rotte estive della droga. Dalla Sardegna a Civitavecchia e ai narcos del Lazio
La tratta Olbia-Civitavecchia, e viceversa, è da sempre una delle tratte italiane più gettonate per il traffico di droga. Soprattutto d’estate dove l’Isola diventa il luogo per eccellenza di tantissimi dove poter passare le vacanze. Ma la tratta, da qualche tempo ormai, è come se stesse cambiando la sua “fama”. Infatti, non solo è la tratta più richiesta dai vacanzieri ma anche dai narcos. Da chi, ha messo su ‘un vero e proprio import-export.
Cosa sta succedendo nel mercato della droga
La droga d’estate gira, e parecchio. E questa non è una novità. La novità, se così si può definire, è il giro di spaccio e di collegamenti che la Sardegna sta avendo con il Lazio. Un collegamento sempre più frequente e ben strutturato. Sull’Isola arriva un quantitativo di coca inimmaginabile che però sembrerebbe essere solo una ‘copertura’ per un altro giro. Un giro che sta tenendo occupate, costantemente, le forze dell’ordine, le fiamme gialle, e non solo.
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I collegamenti tra la Sardegna e il continente
La Sardegna è ricca di vasti terreni ai quali è stato trovato uno scopo ben preciso. Trasformarli in terreni adatti su cui coltivare la marijuana. Questo perché, più di tutte, l’Isola ha un clima perfetto per questo tipo di piantagioni. E i narcos capitalini, ovviamente, non hanno perso occasione. E Roma, letteralmente, si trova con chili e chili di marijuana.
I legami con il Sud America
Com’era stato riportato anche da ilMessaggero, gran parte delle indagini sono partite a Febbraio. Quando la Guardia di Finanza del Gruppo di Civitavecchia, grazie al fiuto del cane “Losna”, ha rintracciato un furgone, appena sbarcato, con oltre sessanta chili di marijuana. Le fiamme gialle allora hanno voluto approfondire la questione con la neo speciale Squadra Analisi rinvenendo che sotto c’è qualcosa di ancora più grande. Il sospetto infatti è che si sia formato un vero e proprio cartello. Tra la criminalità sarda e i narcos del centro e Sud America. Si tratta per ora solo di una ipotesi investigativa ovviamente. Ma i riscontri non mancherebbero. E nelle prossime settimane si potrebbero anche registrare novità clamorose.