Le strade di Totti e della Roma a trazione Friedkin restano divise
Le strade di Francesco Totti e della Roma si sono definitivamente separate dopo l’addio al calcio giocato dell’ex capitano giallorosso. A distanza di tempo, il ritorno di Totti nella dirigenza del club di Trigoria non si è mai concretizzato, nonostante le voci insistenti che spesso lo accostavano nuovamente alla società capitolina. In una recente intervista rilasciata a Sky Sport, l’ex numero 10 ha espresso un certo rammarico per il mancato contatto con la Roma. In un’intervista che spazia tra passato, presente e futuro, Francesco Totti mostra il suo consueto mix di sincerità e passione, continuando a essere un punto di riferimento per il mondo del calcio e i suoi tifosi, anche lontano dal campo di gioco.
Le strade di Totti e della Roma restano divise: “Friedkin non mi ha mai chiamato”
«Si parla molto del mio possibile ritorno – ha detto Totti – ma alla fine, se vai a vedere, non è successo nulla. Nessuno mi ha mai chiamato. Te l’aspettavi? No. Ma siamo tutti felici, sia io che loro. Forse i tifosi un po’ meno». Nonostante la nostalgia per il calcio giocato, Totti ha dichiarato di essere comunque soddisfatto della sua vita attuale, pur non escludendo un futuro ritorno in ambito sportivo, ma solo per un ruolo di grande importanza: «Mi manca il calcio giocato, ma sto bene ugualmente. Ho altri lavori e altre cose da fare. Se dovessi ricoprire una posizione nel calcio dovrebbe essere impegnativa, ma soprattutto importante». I tifosi, certo, non smettono di sognare un ‘duetto‘ tra i due grandi ex, Totti e De Rossi.
La riflessione si è poi spostata sulla situazione di molti grandi ex campioni del calcio italiano, come Alessandro Del Piero e Paolo Maldini, che, nonostante il loro grande contributo allo sport, sembrano essere rimasti ai margini del mondo calcistico. «Perché siamo fuori? Perché diventi ingombrante, un nome importante offusca tutto il resto. Però, se sei una persona competente, questo non dovrebbe accadere. Evidentemente si perseguono altri obiettivi e pensieri», ha concluso Totti con amarezza.
Zalewski e Bove: le scelte di mercato della Roma
Durante l’intervista, Totti ha toccato anche il tema del calciomercato giallorosso, esprimendo il suo pensiero sulla possibile cessione di Zalewski, corteggiato dal Galatasaray, e sull’addio di Bove. Per l’ex capitano la soluzione è una sola: la chiarezza. «Per me è semplicissima la risposta: bisogna fare chiarezza. Se si esce allo scoperto, diventa tutto più semplice. Se si nasconde ciò che accade a Trigoria, diventa più complicato per tutti. Bisogna essere chiari, obiettivi, i tifosi vogliono questo».
La Roma e il futuro con De Rossi in panchina
Parlando del momento attuale della Roma, Totti ha commentato anche le difficoltà della squadra e il ruolo di Daniele De Rossi, chiamato a rimettere in sesto una formazione in difficoltà. «All’ultimo, dopo tutti i casini successi, hanno cominciato a rischiare un po’ tutto. Ora tocca a De Rossi rimettere i giocatori in condizione. Ci sentiamo spesso, è contento di quello che sta facendo, anche se non si aspettava di partire così male. Ha la voglia e la testa per migliorare».
Baldanzi: un giovane di grande prospettiva
Infine, Totti ha espresso parole di apprezzamento per il giovane talento Baldanzi, autore di tre gol con l’Under 21, riconoscendone le potenzialità e il carattere: «Mi è sempre piaciuto come calciatore e come ragazzo, è umile e si mette sempre a disposizione. Ha una carriera davanti a sé e fare paragoni ora sarebbe riduttivo. Sono contento per lui e spero che i suoi gol siano di buon auspicio».