Lega, Salvini a fianco dei precari della scuola. A settembre sarà un disastro

Il leader della Lega Matteo Salvini è sceso in campo a fianco dei precari della scuola. Quei circa  30 mila insegnanti dispersi nelle diverse graduatorie. Che farebbero terribilmente comodo alla ripresa dell’anno scolastico. Ma che invece il governo sembra avere completamente abbandonato. Perché la ministra Azzolina sta puntando sul nuovo concorsone da oltre diecimila posti che però tra svolgimento e prevedibili ricorsi avrà tempi lunghi. E intanto bloccherà ancora una voluta la stabilizzazione di chi aspetta da anni di vedere riconosciuta la propria professionalità. E premiati i tanti sacrifici. Così alla ripresa dell’anno scolastico le famiglie italiane si troveranno ancora nell’incertezza. Mentre molti altri Paesi europei come la Francia, l’Austria la Svizzera e la Germania hanno riaperto gli Istituti. E già programmato tutto. Sul tema del precariato nella scuola allora Salvini ha voluto dire la sua. E lo ha fatto nell’aula del Senato, affondando il coltello nella piaga. Anche rispetto alla posizione ideologica di chi ce l’ha con la scuola privata. Dove comunque studiano 800 mila ragazzi e bambini. E lavorano oltre 180 persone tra insegnanti e addetti. Un patrimonio che va tutelato e non combattuto, ha detto il leader della Lega. Che su tutti questi temi promette battaglia.

https://www.oggiscuola.com/web/2020/05/28/salvini-sulla-scuola-zero-certezze-questo-governo-dimentica-i-precari-e-lascia-scoperte-30-000-cattedre/

Matteo Salvini, a settembre avremo 30 mila cattedre scoperte. E le famiglie sono senza certezze 

Saranno oltre 30 mila le cattedre scoperte alla ripresa dell’anno scolastico a settembre. E le famiglie italiane sono ancora nell’incertezza. Non si possono organizzare. E non tutti possono permettersi la babysitter per far fronte ai  ritardi e alle indecisioni del governo. Sarebbe bastato stabilizzare i tantissimi insegnanti precari della scuola per fare una cosa giusta. E trovare subito una soluzione. Questo il pensiero espresso dal leader della Lega Matteo Salvini in un suo recente intervento al Senato. Preceduto da un incontro con alcune rappresentanze della categoria. Che protestavano con un flash mob a Piazza Montecitorio. Sdraiati per terra come se fossero morti. Ma il leader del Carroccio ha voluto anche difendere le scuole private e quelle paritarie. Che svolgono un ruolo fondamentale per garantire la libertà di istruzione ai nostri ragazzi. E per consentire a tutto il sistema scolastico educativo di andare avanti. Ecco perchè le posizioni ideologiche dei grillini e della ministra Azzolina su questo punto sono semplicemente incomprensibili.

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Anche a Roma i precari della scuola sono abbandonati. E alla ripresa serviranno 180 mila supplenti 

Se il governo non ride, Roma piange. Infatti anche nella Capitale molte cattedre rimarranno vacanti. E si calcola che tra nidi comunali, scuole materne e primarie e altri Istituti a settembre occorreranno 180 mila supplenti. Anche in questo caso delle stabilizzazioni ci sono state, grazie ai pensionamenti derivanti da ‘quota cento’. Ma si tratta di 4500 unità, come dire una vera e  proprio goccia nel mare. Mentre i numeri in gioco sono ben altri. E anche nella capitale si parla di concorsi e di future assunzioni. Ma intanto con le graduatorie ferme il problema rimane. E come al solito i precari rimarranno appesi. Aspettando quella chiamata che significa poter ricominciare a lavorare. Ma si tratta di una evidente discriminazione, e di una palese ingiustizia. Alla quale la politica e le amministrazioni dovrebbero porre rimedio una volta per tutte.

https://www.casilinanews.it/134790/attualita/roma-manifestazione-priorita-alla-scuola-precarieta-e-unita.html