Hanno giocato sporco contro la Lega: ora tocca al Copasir

Giocato sporco contro lega e Salvini

Hanno giocato sporco contro la Lega, volevano eliminare Matteo Salvini dalla scena politica. La manovra subita dal Capitano al tempo della guida del Viminale non può passare sotto traccia: perché equivale ad un attacco alla democrazia.

Si è fabbricata un’accusa su finanziamenti inesistenti dalla Russia al Carroccio. Su questo in molti si sono limitati a pensare ad un caso di malagiustizia. Invece si è trattato di un piano che ha messo insieme barbe finte e giornalisti, spie e loro servitori mediatici.

Chi ha giocato sporco contro la Lega e Salvini?

Fa benissimo Claudio Borghi – che al Copasir, il comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti, rappresenta la Lega – ad annunciare che intende fare chiarezza proprio in quella sede. E nel mirino mette L’Espresso, che lanciò la campagna contro Salvini: “Se un giornale prepara trappole per quello che allora era il leader del primo partito italiano in combutta con personaggi equivoci e servizi segreti stranieri è sicuramente – aggiunge – una questione di sicurezza nazionale”.

Se hanno giocato sporco contro la Lega e Salvini – e pare non esserci dubbio – tutto va verificato, reso pubblico e trasparente. Chi è stato a giocare un ruolo da protagonista nel tentativo di distruggere un partito politico. E chi lo ha assecondato negli anni.

Borghi accusa: “È un problema per la democrazia”

È davvero interessante quanto afferma Borghi: “Ok Non si può certo dar retta a qualsiasi articolo di giornale. Ma in questo caso mi pare che la fonte dell’inchiesta de “la Verità” non sia un pettegolezzo come tanti ma siano carte ufficiali e informative della Procura. Se veramente si scoprisse che una cricca formata da giornalisti de “l’Espresso”, faccendieri e agenti segreti russi ha tentato di incastrare Salvini, pur senza riuscirci perché la procura ha archiviato, credo sia un problema per la democrazia e quindi interesse di tutti”.

Certo, la sinistra tace, muta, quasi ad essere stata scoperta. Eppure da quelle parti ci hanno speculato assai. Chissà chi ha messo insieme tasselli spericolati contando su antiche frequentazioni a Mosca e dei suoi servizi segreti.