Licenze taxi a Roma, domani il presidio al Campidoglio: ‘Precari esclusi dal bando’

Roma

Hanno deciso di alzare la voce e di “ribellarsi” ancora una volta. E così domani, martedì 30 luglio, il Comitato Sostituti alla Guida Taxi di Roma Capitale scenderà in piazza. Lo farà al Campidoglio con un solo e unico obiettivo: protestare contro la decisione dell’amministrazione di rilasciare le licenze taxi a titolo oneroso, escludendo dal bando i precari.

Roma, nuove licenze taxi: bando pronto per fine luglio

“Rilascerà 2.000 autorizzazioni NCC a titolo gratuito, andando a sanare chi in questi anni ha lavorato irregolarmente sul territorio romano. Il sindaco Gualtieri il 25 giugno ci aveva promesso un incontro nel giro di una settimana, appuntamento che ha disatteso. Per questo saremo li, pretendiamo di essere ascoltati dal primo cittadino della Capitale” – spiega il presidente Paolo Macioci. A partire dalle 10.30, quindi, ci sarà la manifestazione per “chiedere la tutela dei precari del settore nel rilascio delle licenze taxi”.

L’ok della Giunta per 1000 nuove licenze taxi

Il 16 luglio scorso la Giunta Capitolina aveva dato il via libera a due delibere: la prima approva la messa a bando di nuove licenze, la seconda si concentra sulla rimodulazione delle tariffe. Il numero dei taxi, quindi, aumenterà con 1000 nuove licenze e come ha spiegato Gualtieri il numero delle auto bianche disponibili, su più turni nell’arco delle 24 ore, passerà dai 7700 attuali ai quasi 9200 dei prossimi mesi.

Con la seconda delibera, invece, si autorizza una rimodulazione delle tariffe entro il limite dell’indice di inflazione previsto. Lo scatto inziale al tassametro, fermo dal 2012, passa da 3 a 3,50 euro nei giorni feriali diurni e passa da 7 euro a 7,50 euro la notte, dalle 22 alle 6. Viene, inoltre, introdotta la corsa minima da 9 euro (risultano attualmente sotto questa soglia circa il 3% delle corse totali).

Dal Comune ‘esultano’

Sono molto soddisfatto e ringrazio tutti gli uffici e la categoria, con cui abbiamo avuto un confronto, per essere arrivati a questo risultato – aveva commentato l’Assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patané -. Dopo 20 anni di attesa mettiamo a bando 1000 licenze taxi e incrementeremo anche le autorizzazioni Ncc. Speravamo che il Governo ci desse una mano attraverso il Decreto Asset e invece ha approvato una disciplina che ci toglieva risorse in cambio di un paio di passaggi in meno; così ci abbiamo messo qualche settimana di più ma, alla fine, le licenze le abbiamo aumentate lo stesso. Il bando verrà pubblicato entro fine mese”.

I taxi sono troppo pochi, ne servono al più presto di più per evitare le scene di file interminabili a cui stiamo assistendo: era necessario intervenire e anche in questo caso ci siamo assunti la responsabilità di farlo” aveva spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri. E domani proprio con lui vorranno parlare i rappresentanti del Comitato sostituti alla guida Taxi di Roma Capitale. Che vogliono solo essere ascoltati. Da qui, quindi, la decisione di protestare e scendere in piazza.