Licenze taxi a Roma, maxi file e ritardi per il concorso
Giornata di disagi per migliaia di aspiranti tassisti a Roma: lunedì 21 ottobre 2024 si è tenuta la prova scritta per l’assegnazione di 1000 nuove licenze taxi, ma l’esame si è trasformato in un incubo di attese e disorganizzazione.
A partire dalla mattina, i 4269 candidati (su 4274 iscritti, ma 5 sono stati esclusi) si sono presentati alla Fiera di Roma, in via Portuense, trovandosi ad affrontare lunghissime code e ritardi clamorosi. La prova, suddivisa in due turni per evitare affollamenti, ha visto subito uno slittamento di un’ora per il primo gruppo. Il turno delle 10:00 è iniziato alle 11:00, e quello delle 14:30 addirittura alle 16:30.
Concorso per le licenze taxi a Roma: cosa è successo durante l’esame?
Chi era in fila non ha nascosto la frustrazione. Nei video diffusi dal profilo Instagram “Welcome to Favelas” si vedono centinaia di persone ferme, in piedi, visibilmente stanche. Alcuni parlavano tra loro, altri sfogliavano nervosamente i fogli del test.
La Fiera di Roma, scelta come location per gestire l’alta affluenza, si è rivelata inadeguata nel garantire un flusso regolare dei partecipanti. I candidati hanno dovuto affrontare una lunga camminata tra parcheggi, scalinate e tunnel pedonali sopraelevati per raggiungere i padiglioni.
Inoltre, quella di ieri era una data attesa da mesi per molti aspiranti tassisti e tassiste. Già dall’arrivo, però, la situazione è degenerata. L’obiettivo per i 4269 partecipanti è chiaro: ottenere una delle 1.000 nuove licenze taxi, ma la gestione dell’evento ha lasciato spazio a disagi e malumori.