Liceo Montale, chiusa l’ispezione. La preside Quaresima: “È la fine di un’angoscia mai provata”

preside Quaresima

«È la fine di un’angoscia mai provata. Sono stata processata senza appello da un tribunale mediatico senza morale né scrupoli». Così la preside del Liceo Montale Sabrina Quaresima, dopo la chiusura dell’ispezione avviata dal ministero dell’Istrizione.

La preside Quaresima non ha violato il codice disciplinare

Secondo gli ispettori di viale Trastevere non c’è stata infatti nessuna violazione al codice disciplinare. E’ quanto emerso al termine dell’ispezione al Liceo Montale per la vicenda relativa a una presunta relazione tra la preside e uno studente di 19 anni.Lo rende noto l’Ufficio scolastico regionale del Lazio spiegando che “questo Ufficio ha recentemente avviato una ispezione amministrativa presso il Liceo classico “E. Montale” di Roma, a tutela di tutta la comunità scolastica e per verificare le segnalazioni alle quali la stampa nazionale ha dato ampio risalto. L’ispezione, ora terminata – afferma l’Usr del Lazio – non ha accertato violazioni del codice disciplinare, per cui questo Ufficio non avvierà procedimenti né adotterà provvedimenti disciplinari”.

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La pagina Facebook a suo sostegno: “Giustizia è fatta”

La preside Quaresima ha sempre negato l’esistenza di un rapporto con il ragazzo che oltrepassasse i confini della cordialità nel contesto di una corretta collaborazione, costruita durante l’occupazione dell’istituto lo scorso dicembre. L’insegnante, che ha 49 anni, prima si era difesa a mezzo stampa: «Per il ragazzo solo simpatia, mi aveva aiutata. Nei messaggi che ci siamo scambiati non penso ci sia nulla di equivoco, ho sempre rispettato il mio ruolo e l’ambiente scolastico». Poi ha deciso di farlo andando ospite a Porta a Porta, da Bruno Vespa: ha chiarito di non sapersi spiegare perché il ragazzo potesse aver messo in giro le voci sulla sua presunta relazione, ipotizzando che lo studente potesse essere stato strumentalizzato. Quaresima, inoltre, ha disconosciuto totalmente le presunte chat tra lei e il ragazzo comparse sui giornali, per le quali ha anche sporto denuncia. «La giustizia ha trionfato», si legge sulla pagina Facebook “Sosteniamo Sabrina Quaresima”, aperta dalla sorella della preside nelle fasi più difficili della vicenda che l’ha travolta. La pagina social ha ospitato anche una lettera degli ex studenti a sostegno della preside.