Licheni, cosa sono? È vero che possono darci informazioni sull’inquinamento?

Dai colori e dalle forme spesso affascinanti, i licheni sono tra gli organismi simbionti più importanti in natura. Spesso capita di trovarli sia in città che nelle foreste attaccati ad alberi e rocce. Cosa sono esattamente? Forniscono informazioni sull’inquinamento? Ne parliamo con il Dottor Andrea Bonifazi di Scienze Naturali.
Cosa sono i licheni? L’esempio di Xanthoria Parietina
“Delicate chiazze dorate che tinteggiano tronchi, muretti e ringhiere. Così potrebbe essere riassunto l’aspetto di Xanthoria Parietina, un lichene dai colori vivaci, che vanno dal giallo al verde brillante, spesso visibile in aree esposte al sole anche in ambiente urbano. Come tutti i licheni, è una simbiosi tra un fungo e un’alga o un cianobatterio: il fungo fornisce la struttura e protegge le alghe, mantenendole umide, mentre le alghe producono nutrimento tramite la fotosintesi“, racconta Andrea Bonifazi.

Sono biondicatori della qualità dell’aria?
“Xanthoria parietina è un ottimo bioindicatore della qualità dell’aria, potendo sopravvivere anche in ambienti particolarmente ricchi di inquinanti come metalli e ossidi di azoto. Le analisi condotte su questa specie possono quindi darci un’idea degli inquinamenti a lungo termine che possono affliggere molti ambienti antropizzati. Insomma, non chiamateli solo “macchiette gialle sul muro”, sono organismi che racchiudono numerosi incredibili adattamenti, dalla simbiosi più estrema al bioaccumulo alla capacità di resistere in ambienti inquinati. Straordinario, no?”, conclude Andrea Bonifazi.