L’incendio delle Salzare di Ardea si allarga: ora è a rischio anche la via Laurentina
L’incendio delle Salzare di Ardea si allarga: ora è a rischio anche la via Laurentina ed a raggiunto il fronte stradale, sul posto la Protezione Civile Airone, Echo e Noal e i Vigili del Fuoco da distaccamenti locali.
Le Salzare, periferia di Ardea, zona litorale Laziale di Roma sud, sono nuovamente in preda alle fiamme. Un nuovo rogo, il più recente di una lunga serie, ha avvolto questa mattina di fumo nero e acre un’area di circa 706 ettari. Pneumatici carbonizzati, rottami di auto, vernici tossiche e montagne di rifiuti di ogni tipo hanno alimentato un incendio che ha proiettato una colonna di fumo visibile fino al mare, contaminando l’aria per chilometri.
L’incendio delle Salzare di Ardea si allarga
Dietro questi incendi, ormai quasi quotidiani, si nasconde un dramma ambientale e sociale di proporzioni allarmanti. Le Salzare, infatti, sono diventate una discarica a cielo aperto, dove i cosiddetti “svuota cantine” scaricano illegalmente ogni genere di rifiuto, avvelenando il territorio e mettendo a rischio la salute dei cittadini. Chi osa denunciare questi atti criminali viene spesso minacciato di morte, mentre altri preferiscono chiudere un occhio per quieto vivere.
Ora è a rischio anche la via Laurentina
La comunità locale è esasperata e chiede a gran voce un intervento deciso delle istituzioni. Dietro questi incendi, non si può escludere la presenza di organizzazioni criminali specializzate nello smaltimento illecito dei rifiuti. Le ecomafie, infatti, traggono ingenti profitti da questo business illegale, mettendo a rischio l’ambiente e la salute pubblica.
È necessario che tutte le istituzioni coinvolte lavorino in sinergia per porre fine a questa emergenza. Servono più controlli, pene più severe per i responsabili e una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Solo così potremo ripulire le Salzare e restituire ai cittadini un ambiente sano e sicuro.