L’incriminazione fa bene alla campagna elettorale di Trump: raccolti 4 milioni in 24 ore

trump comizio

L’ex presidente Usa, Donald Trump, ha raccolto più di 4 milioni di dollari nelle 24 ore dopo che la notizia della sua incriminazione a Manhattan è diventata pubblica, secondo i dati diffusi dalla sua campagna riportati dai media americani. La campagna di Trump ha affermato che oltre il 25% delle donazioni proveniva da donatori che per la prima volta si esprimevano in favore dell’ex presidente, “consolidando ulteriormente lo status del presidente Trump come chiaro favorito nelle primarie repubblicane”.

Una donazione su 4 di nuovi finanziatori

La campagna di Trump ha inviato più di una mezza dozzina di richieste di raccolta fondi tramite e-mail in meno di 24 ore dopo la sua incriminazione, e ha chiesto donazioni anche sulla sua piattaforma Truth Social. Un funzionario della campagna ha anche dichiarato a Nbc News di aver ricevuto 16.000 iscrizioni di volontari nell’ultimo giorno.

Trump corre per le presidenziali del 2024

Nonostante sia alle prese con un procedimento penale, l’ex presidente è ancora impegnato nella campagna per riconquistare la Casa Bianca. L’incriminazione e l’eventuale condanna, infatti, non impediranno al tycoon di correre per le presidenziali del 2024. La sua esclusione dalla vita politica del Paese sarebbe stata possibile solo nel caso in cui Trump fosse stato ritenuto colpevole in uno dei due procedimenti di impeachment a suo carico, da cui però è stato assolto. Il caso in questione riguarda invece il pagamento della pornostar Stormy Daniels, che poco prima delle presidenziali del 2016 negli Stati Uniti, aveva minacciato di rivelare di avere fatto sesso con il magnate repubblicano. Secondo l’accusa, Trump avrebbe pagato una cifra pari a 130mila dollari per comprare il silenzio della pornostar, denaro che sarebbe stato contabilizzato come spesa per l’assistenza legale da parte del suo avvocato, Michael Cohen.

La pornostar Stormy Daniels esulta: “Sono fiera di me”

L’incriminazione di Trump “è monumentale, epica. E sono fiera di me. L’altro lato della medaglia è che questo evento dividerà ulteriormente gli americani”. Lo sostiene in un’intervista al britannico Times Stormy Daniels, la pornostar che ha fatto cadere il tycoon. “Se l’è già cavata una volta dopo aver aizzato alla rivolta e creato il caos. Quale che sia l’esito dell’incriminazione ci saranno violenza, feriti e morte”, ha avvertito l’attrice hard.