Litorale romano, rifiuti e discariche a pochi metri dalle spiagge: “E’ uno schifo”
Litoranea e lungomare sempre più nel degrado tra strade colabrodo ma soprattutto discariche a cielo aperto. E’ lo scenario che balneari e tanti vacanzieri devono subire ogni giorno per andare al mare, dopo aver attraversato la strada. Da giorni vengono segnalate una serie infinita di pericoli che mettono a rischio la vita di pendolari e turisti in transito sull’arteria per dirigersi verso le spiagge di Ostia, Torvaianica, Ardea, Anzio e Nettuno. Una situazione imbarazzante con buche ad ogni metro, con macchine parcheggiate tra le dune, in mezzo a tonnellate di spazzatura, ingombranti, materassi, frigoriferi, tv, divani, armadi e sacchi pieni di immondizia.
Uno scempio lungo chilometri
Uno scempio lungo chilometri che colpisce in particolar modo il tratto tra il Lido di Castel Fusano e Torvaianica, e che mette in serie difficoltà tanti cittadini che, per andare al mare, devono fare delle gimkane assurde a causa delle tante buche che si trovano lungo il percorso. A tutto questo poi, si aggiungono una serie infinita di discariche a cielo aperto. Un fenomeno sempre più frequente, e visibile a tutti i turisti che, percorrendo il tratto costiero in auto o a piedi, che parte dalla stazione Roma-Lido fino alle dune di Castel Porziano, la parte più meridionale della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, non possono notare i tanti sacchi di plastica, materiali di risulta, ferro, legno e vetri che distruggono la costa.
Una fotografia impietosa e mortificante della costa di Roma
Una fotografia impietosa e mortificante della costa di Roma che continua fino ad Ardea e che dovrebbe essere tutelata con la massima attenzione, invece di essere abbandonata al degrado più assoluto. “Ad Ostia ormai i rifiuti sono un tutt’uno con la vegetazione e le auto – commenta Tiziana, una pendolare che percorre il tratto costiero tutti i giorni – Percorrendo la litoranea si trovano anche auto bruciate parcheggiate. Tutto questo è intollerabile. Una situazione vergognosa che si estende a macchia di leopardo anche sul lungomare di Torvaianica e Ardea, dove in via delle Salzare, davanti il prestigioso sito archeologico Castrum Inui, ritenuto tra gli addetti ai lavori, una delle più importanti scoperte del millennio precedente, troviamo cumuli di rifiuti che ne impediscono l’accesso. Il tutto a pochi metri di distanza dall’isola ecologica!”
Necessaria una programmazione urgente da parte degli enti
Necessaria una programmazione urgente da parte dei vari enti di competenza per difendere l’intero tratto di costa, bonificarlo e vigilarlo con più attenzione, in particolar modo nel periodo estivo quando viene preso d’assalto dai tanti vacanzieri.