Lorenzo Pellegrini, la escort aveva inventato le accuse di stalking: ora è lei l’indagata
L’aveva accusato di perseguitarla. Di essere uno stalking. E per questo lo aveva denunciato addirittura in tre posti differenti, Roma, Parma e Avezzano. Lui, il calciatore della Roma Lorenzo Pellegrini, aveva sempre sostenuto di non saperne niente, che si trattava di invenzioni e di non conoscerla neanche. Ma lei, escort romena di 24 anni, era andata avanti, inviando messaggi anche alla moglie del centrocampista giallorosso e della nazionale.
Tutte invenzioni
E ora, dopo oltre 7 mesi dalle pesanti accuse rivolte al giocatore, che avevano portato all’apertura di un’inchiesta per stalking nei sui confronti, ecco la svolta. Il capitano della Roma aveva sempre detto la verità: quella donna non la conosce.
Non si sono mai parlati di persona, ma nemmeno incrociati. Nessun appuntamento, nessun messaggio persecutorio da parte di Pellegrini. Tutto questo emerge grazie alle indagini svolte dai carabinieri che, martedì, hanno perquisito l’appartamento della ragazza, a Parma. E hanno anche requisito il suo smartphone, per verificare se quanto da lei affermato fosse vero.
Accuse cadute
E invece, da quanto emerso dall’analisi del cellulare della ragazza, Pellegrini non l’ha mai contattata. Cadono così le accuse nei confronti del calciatore, mentre invece è la escort che adesso si trova nei guai. Per lei, infatti, adesso c’è l’accusa di calunnia e diffamazione. Lo scorso autunno, nel periodo in cui la ragazza accusava Pellegrini, nell’account Instagram della moglie del calciatore erano apparsi dei commenti sotto forma di sospetti bot. «Ti ricordi quando 5-6 mesi fa hai messo un detective perché pensavi ti fosse infedele? Hai pensato bene. Ti ricordi quando era in quella villa con gli amici a metà luglio? L’hai videochiamato e dicevi che ti mancava? Lui era sempre con me. Idem quando eravamo in barca a metà di luglio». «Puoi dire a quell’ossessionato di tuo marito di smetterla con i tuoi hacker e lo stalking, ha già quattro denunce alla polizia». Messaggi che fanno pensare alla vicenda della ragazza e su cui gli inquirenti stanno indagando.