Mafia ad Aprilia, Lanfranco Principi era il ‘referente politico’ di una cosca

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L’ex sindaco di Aprilia, Lanfranco Principi, è stato arrestato nell’ambito di una maxi operazione antimafia della Dda di Roma con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo la Direzione Investigativa Antimafia, proprio l’ex primo cittadino Principi era il “referente politico” di una cosca mafiosa radicata sul territorio di Aprilia.

Mafia ad Aprilia, le accuse contro Lanfranco Principi

Le accuse contro Principi emergono dall’informativa che ha portato all’operazione, a cui LaPresse ha avuto accesso. Nell’informativa, i magistrati della Dda di Roma scrivono che Principi era “il referente politico di una cosca mafiosa” e che il suo ruolo era “determinante per il radicamento e l’espansione del sodalizio criminale sul territorio di Aprilia“. L’operazione ha portato all’arresto di 18 persone, tra cui il figlio del boss della camorra Michele Senese e il figlio dell’ex cassiere della banda della Magliana Enrico Nicoletti. Tra gli arrestati figurano anche esponenti dell’estrema destra romana.

I magistrati: “Era il referente politico di una cosca mafiosa”

Le indagini hanno rivelato che Principi aveva stretti rapporti con la cosca mafiosa e che avrebbe favorito il clan in diverse occasioni, tra cui l’assegnazione di appalti pubblici e il rilascio di autorizzazioni edilizie. L’arresto di Principi e degli altri indagati è un duro colpo alla mafia ad Aprilia. L’operazione dimostra ancora una volta la pervasività della criminalità organizzata in Italia e l’importanza della lotta alla mafia.

Oltre all’arresto di Principi, l’inchiesta ha portato anche alle dimissioni di assessori e consiglieri comunali di Aprilia. Il Comune è stato commissariato.

Le principali figure coinvolte

  • Lanfranco Principi: Ex sindaco di Aprilia, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
  • Michele Senese: Figlio del boss della camorra.
  • Enrico Nicoletti: Figlio dell’ex cassiere della banda della Magliana.
  • Marco Antolini: Considerato il “ghostwriter” della campagna elettorale di Principi.

I fatti chiave

  • Principi era il “referente politico” di una cosca mafiosa radicata ad Aprilia.
  • Il clan era favorito da Principi nell’assegnazione di appalti pubblici e autorizzazioni edilizie.
  • L’arresto di Principi e degli altri indagati è un duro colpo alla mafia ad Aprilia.
  • Il Comune di Aprilia è stato commissariato.

L’impatto sulla città

L’arresto di Principi ha avuto un forte impatto sulla comunità di Aprilia. Molti cittadini hanno espresso indignazione per il fatto che il loro ex sindaco fosse colluso con la mafia. I partiti politici hanno condannato l’operato di Principi e hanno chiesto che venga fatta luce su tutta la vicenda.