Maghrebini spacciavano droga persino tra le coltivazioni agricole nel Milanese
I carabinieri della compagnia di Abbiategrasso, supportati dal nucleo carabinieri cinofili di Casatenovo (Lc), hanno arrestato ad Albairate (Milano) due cittadini extracomunitari originari del Maghreb, rispettivamente di 41 e 37 anni, uno dei quali con precedenti penali, per spaccio di stupefacenti. Il provvedimento nasce da una serie prolungata di attività di osservazione condotta dai militari in borghese della sezione operativa di compagnia nell’area agricola confinante con le località Rosio e Mischia, caratterizzata dalla presenza a tratti di una fitta vegetazione e di campi adibiti alla coltivazione che hanno reso le suddette operazioni più complesse.
Fiorente mercato illegale tra le coltivazioni
I due, dopo aver raggiunto l’area agricola, si sono addentrati a piedi nella vegetazione per attendere le richieste degli acquirenti. Quindi raggiunti in un secondo momento dai due stranieri a bordo di biciclette nel punto concordato situato nei pressi di stradina sterrata più facilmente accessibile dai consumatori. L’attività di polizia giudiziaria ha consentito di certificare nel complesso un fiorente mercato illegale con al centro numerose cessioni di cocaina, sostenuto da un rilevante flusso di acquirenti che erano soliti recarsi a ogni ora nella località individuata dai militari per acquistare e consumare lo stupefacente.
I maghrebini trovati in possesso di molto denaro
Nel corso dell’intervento, i militari hanno trovato nella disponibilità dei due nordafricani un’ingente somma di denaro pari a circa 4.555 euro, ritenuta frutto della prolungata attività di spaccio, sottoposta anch’essa a sequestro insieme alle dosi di stupefacente precedentemente rinvenute e sequestrate ai consumatori. I due nordafricani, arrestati, condotti dinanzi all’autorità giudiziaria che disponeva la misura cautelare in carcere per entrambi gli arrestati in attesa dell’udienza per il rito direttissimo fissata per il 6 maggio prossimo.