Magliana, dopo l’allagamento spunta “il cimitero delle targhe”. Palma (FDI): “Presenterò interrogazione urgente”
Un vero e proprio cimitero di targhe d’auto. E’ quanto accaduto nella zona di Magliana Vecchia, all’altezza dell’ospedale Israelitico oggi, 25 settembre, dopo gli allagamenti della zona con l’acqua che in alcuni tratti stradali ha superato il metro di altezza. Proprio qui, la potenza del flusso d’acqua in strada ha staccato dai veicoli decine di targhe che nella giornata sono state rinvenute nell’area al punto di essere raccolte “tutte” nel muro di cinta.
Strade allagate per un metro d’acqua
A denunciare tale situazione, Marco Palma, vicepresidente del consiglio dell’XI Municipio di Roma Capitale. “Via della Magliana, nella zona Madonna di Pompei, meglio come conosciuta come Magliana vecchia, a ridosso della struttura ospedaliera dell’Israelitico, un metro d’acqua ha dovuto convivere con le medesime condizioni di ogni pioggia. Il marciapiede, esiguo e già infrequentabile per i rovi presenti, oggi era raggiungibile solo con le barche e solo dalle ore 9 il livello ha raggiunto il livello che poteva consentire l’intervento del mezzo di soccorso messo a disposizione da Roma Capitale”.
Decine di targhe di automobili in strada
La strada è stata invasa dall’acqua e decine di targhe di automobili sono state strappate via dalla potenza del flusso, accumulandosi ai margini della strada. “Da oggi è sorto un cimitero delle targhe -aggiunge Salvino Ragusa che da oltre 20 anni ha un’azienda di infissi in zona – Ne ho contate 15, cadute sul campo di battaglia e vittime della potenza dell’acqua che le ha divelte dai veicoli che hanno affrontato la strada dalle prime lucidell’alba subito dopo il temporale. Sono appoggiate sul muretto confidando nell’intervento operativo di qualcuno”.
Avvisata la polizia locale di Roma Capitale
Ragusa ha segnalato immediatamente il problema agli agenti di polizia Locale affinché i proprietari delle vetture potessero essere avvisati. “Oggi stesso appena ho ricevuto le prime telefonate – aggiunge Ragusa – ho avvisato gli agenti della polizia locale della presenza delle targhe, per avvisare i titolari. Domani mattina invierò una richiesta all’assessore Segnalini per chiedere la bonifica definitiva di questi luoghi. Non se ne può più”.
Interrogazione e mozione in Municipio
Una situazione che ha interessato il vicepresidente Marco Palma che ha annunciato la sua intenzione di presentare un’interrogazione urgente in Municipio e una mozione per chiedere interventi definitivi, sottolineando la necessità di una gestione ordinaria delle caditoie per prevenire ulteriori allagamenti. Ha anche espresso preoccupazione per l’inefficienza della pianificazione e degli interventi in vista del Giubileo, citando come esempio Piazza Pia e Piazza Risorgimento, dove i lavori sembrano procedere a rilento, generando preoccupazioni anche da parte del Vaticano. “Presenterò una interrogazione urgente in Municipio ed una mozione. Così non è più possibile andare avanti e quelle caditoie debbono essere gestite in modo ordinario così da garantire un altrettanto funzionamento ordinario. Si chiama metodo e pianificazione”.