Malagrotta due, vincono i cittadini. Il Consiglio di Stato sospende tutto
Vittoria importantissima per i cittadini e per i comitati di Valle galeria contro la futura discarica di Roma di Monte Carnevale. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa DIRE proprio oggi il Consiglio di Stato avrebbe accolto il loro ricorso. Sospendendo l’autorizzazione integrata ambientale concessa a fine dello scorso anno dalla Regione Lazio. Per trasformare una piccola cava destinata a materiali inerti nella grande discarica definitiva della capitale. Adesso i lavori dovranno subire uno stop immediato, e la palla ritornerà al TAR che dovrà esprimersi nel merito di tutta la vicenda. Ma quello di oggi è un passo importante, che ridà fiducia a migliaia di cittadini. E che smentisce anche la posizione assunta dalla sindaca Raggi. Che proprio il 31 dicembre del 2019 aveva dato in giunta il suo assenso al nuovo sito proposto dalla regione e dal presidente Zingaretti. Sembra quindi tramontare il sogno della società Roma New Green partecipata per il 75 per cento da Valter Lozza di poter gestire direttamente anche i rifiuti di Roma. Considerato che il patron della MAD già possiede direttamente o meno due delle altre tre discariche del Lazio. Quella di Roccasecca dei Volsci e l’altra di Civitavecchia. Con il grave rischio della creazione di un nuovo monopolio sui rifiuti. Ch e almeno per ora la Magistratura amministrativa sembra avere sventato.
Fabrizio Ghera e Chiara Colosimo (FDI), sul no a Monte Carnevale avevamo ragione noi. Dopo la sospensiva del Consiglio di Stato il cerino ritorna a Zingaretti e alla Raggi
La sentenza del Consiglio di Stato dimostra che le nostre perplessità sul sito di Monte Carnevale in piena Valle Galeria per la nuova discarica di Roma erano più che fondate. Questa la dichiarazione del capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale Fabrizio Ghera e della consigliera Chiara Colosimo. La scelta della Regione Lazio era stata miope e priva di senso, proseguono Ghera e Colosimo. E questa è una vittoria anche per i cittadini della zona. Che in tutti questi anni hanno dovuto pagare un prezzo fin troppo alto per la sciagurata gestione dei rifiuti da parte delle amministrazioni. Adesso ci auguriamo che gli enti preposti non riprendano a scaricarsi le responsabilità, concludono i due consiglieri. Ma che trovino una concreta risoluzione a questa annosa problematica. Come Fratelli d’Italia abbiamo già presentato una serie di proposte con il virtuoso obiettivo dei ‘rifiuti zero’, ma come al solito non siamo stati ascoltati.
Fin qui le reazioni politiche alla sentenza del Consiglio di Stato che sospende l’autorizzazione ai lavori per la nuova discarica di Malagrotta due a valle Galetia Adesso il cerino ritorna direttamente alla sindaca Raggi e al presidente Zingaretti. Che dovranno trovare in fretta soluzioni diverse e valide alternative. Per evitare che con l’estate Roma si ritrovi ancora una volta sommersa dai rifiuti.