Maltrattamenti all’asilo: insulti e schiaffi ai bambini, oggi la sentenza
È attesa per oggi la sentenza del processo a carico di due maestre della scuola materna “Donna Caetani” di Sermoneta, accusate di maltrattamenti e abusi nei confronti dei loro alunni. Il Pubblico Ministero ha chiesto due anni e tre mesi di reclusione per la 66enne Alberta Tullio, imputata per maltrattamenti su minori, e un anno e otto mesi per la 43enne Fortunata D’Anna, sotto accusa per abuso dei mezzi di correzione.
Maltrattamenti all’asilo di Sermoneta (Latina)
Le indagini, partite nel 2018 a seguito delle prime denunce dei genitori, hanno portato alla luce un quadro agghiacciante di violenze fisiche e psicologiche all’interno dell’asilo. Le telecamere nascoste installate dai Carabinieri del Nas hanno immortalato scene di umiliazioni, insulti e persino percosse da parte delle due educatrici.
Nei video shockanti, si sente una delle insegnanti apostrofare i bambini con epiteti come “schifo“, “brutto scimmiotto peloso“, “sei brutto e antipatico”, minacciandoli di strappare loro i capelli o di colpirli a pugni. L’altra maestra, invece, è stata filmata mentre colpiva un bambino con una matita temperata e un altro con una cartellina, incitando addirittura i compagni a picchiarli.
Insulti e schiaffi ai bambini
Le condotte emerse dalle indagini hanno provocato grande sgomento e rabbia tra le famiglie dei bambini, che si sono costituite parte civile nel processo. Ora, dopo anni di attesa, si attende il verdetto del giudice che dovrà fare luce su quanto accaduto all’interno della scuola materna “Donna Caetani” e garantire giustizia ai piccoli alunni vittime di maltrattamenti.
Questo ennesimo episodio di violenza all’interno di una scuola per l’infanzia riaccende i riflettori sulla necessità di tutelare i più piccoli e di garantire il loro benessere psicofisico in contesti educativi che dovrebbero rappresentare un luogo sicuro e protetto.