Mamma ucraina due bambine (e un gatto) soccorse dai carabinieri: vagavano in lacrime per il centro di Roma

mamma ucraina

Una mamma ucraina, con le sue due figlie e un gatto, in lacrime perché, non avendo sufficiente denaro, vagavano per strada alla ricerca di un posto dove poter dormire, sono state soccorse da una pattuglia dei carabinieri del Comando di Roma piazza Venezia. E’ accaduto poco dopo la mezzanotte a Roma.

I militari hanno pagato l’alloggio alla mamma ucraina e alle figlie

Visto che la donna e le due minori apparivano emotivamente e fisicamente provate, i carabinieri hanno pagato loro una stanza d’albergo dove hanno trascorso la notte. Questa mattina poi sono state nuovamente accolte al Comando di Roma Piazza Venezia per essere ulteriormente ristorate e supportate per essere aiutate e supportate per le procedure di ricerca e sistemazione negli alloggi, previsti ed assegnati dagli organi comunali e di Stato per le famiglie in esodo dall’Ucraina.

Come riferisce nel dettaglio il Corriere della Sera, i militari hanno subito accompagnato mamma e figlie in un albergo in vicolo Mancino, pagando una stanza per la notte. Ieri poi con un maresciallo donna le hanno accompagnate a fare colazione, quindi all’hub alla stazione Termini di Croce Rossa e Protezione civile per l’assistenza ai profughi ucraini. A madre e figlie, e sempre anche al gatto, sarà fornita una sistemazione alloggiativa fissa. 

L’Italia ha finora accolto 112mila profughi ucraini, di cui 38.600 minori. Il governo italiano ha stanziato 200 milioni di euro per gestire questa accoglienza “dando un chiaro segnale di vicinanza al popolo ucraino”. Complessivamente i profughi ucraini sono 12 milioni e sono stati distribuiti in diverse nazioni europee.