Manifestazioni a Roma 25 e 26 novembre: come evitare il traffico

Traffico Roma

Roma si prepara a due giorni di manifestazioni, eventi e appuntamenti che rischiano di mettere a dura prova la circolazione in città. Lunedì 25 e martedì 26 novembre, diversi cortei e iniziative pubbliche interesseranno vie centrali e periferiche, con ripercussioni sul traffico e possibili deviazioni dei mezzi pubblici. Ecco il quadro completo per evitare brutte sorprese.

Lunedì 25 novembre: corteo per la Giornata contro la violenza sulle donne

La settimana si apre con un evento simbolico ma che potrebbe complicare gli spostamenti. Dalle 18 alle 20, un corteo dedicato alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne attraverserà alcune strade del quadrante nord-ovest di Roma. La partenza è prevista dalla fermata della metro in via Mattia Battistini, con arrivo alla Biblioteca Comunale Casa del Parco. Tra le strade coinvolte ci sono via di Boccea, largo Gregorio XIII e la Circonvallazione Cornelia. Durante il passaggio del corteo, la Polizia Locale gestirà chiusure temporanee, e non sono escluse deviazioni per gli autobus.

Martedì 26 novembre: due manifestazioni e un concorso che bloccheranno il traffico di Roma

La giornata di martedì si preannuncia altrettanto impegnativa per chi deve muoversi in città. In mattinata, dalle 9 alle 14, una manifestazione in Piazza Vidoni potrebbe rallentare il traffico in tutta l’area del centro storico. A breve distanza, dalle 9 alle 13, un’altra protesta si svolgerà in via Capitan Bavastro, nei pressi dell’Assessorato di Roma Capitale. Qui si prevedono forti rallentamenti.

Ma non è tutto: sulla via Aurelia, all’altezza dell’Hotel Ergife, le prove preliminari di un concorso pubblico, in programma fino al 28 novembre, richiameranno un alto numero di partecipanti. I picchi di traffico sono attesi nelle fasce 8-13 e 15-20, quando l’afflusso e il deflusso dei candidati raggiungeranno il massimo.

Come evitare il caos

Per non rimanere bloccati, meglio pianificare percorsi alternativi ed evitare le zone interessate. Usare la metro o muoversi fuori dagli orari di punta può fare la differenza. Restare aggiornati sulle condizioni del traffico sarà fondamentale per non rimanere intrappolati in una città che, come spesso accade, sarà a rischio paralisi.